Nella notte del 12 novembre 2019, a seguito di pessime condizioni atmosferiche, l’acqua di marea ha raggiunto al suo interno cm. 70 circa, danneggiando completamente l’impianto elettrico esistente. Nel contempo il forte vento ha abbattuto un’alberatura di pioppo nero (Populus nigra) sita accanto all’edificio, che è caduta su di esso, rovinandone gran parte del manto di copertura in coppi di cotto e spaccando il tetto con un foro di dimensioni considerevoli. Con nota della Fondazione Forte Marghera prot. 94/19 del 23 dicembre 2019, a seguito dei danni subiti, si è richiesta tramite pec l’autorizzazione al ripristino alla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna e al Servizio Autorizzazione Paesaggistica del Comune di Venezia. I lavori di ripristino sono stati approvati con autorizzazione prot. n. Cl.34.43.01/14/2019 rilasciata dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna. I lavori consistono nel rifacimento del tetto, dell’impianto elettrico e della pavimentazione.
Il fabbricato denominato n. 31 sito nel nell’ex sistema forticato di Forte Marghera è vincolato con nota BB.AA. Prot. n. 7115 del 12 maggio 2016 – Ex Forte Marghera sussistenza dell’interesse culturale – ai sensi del D.Lgs 22 gennaio 2004, n. 42 – artt. 10, comma 1, e 12, comma 2 e inserito nel Piano di Recupero di iniziativa pubblica adottato con DGC di Venezia n.114 del 28 marzo 2013. Il manufatto è ubicato accanto alla baia del Forte fronte Laguna a anco del viale alberato principale e destinato a deposito/magazzino per le attività culturali delle varie associazioni ed enti operanti al Forte e della Fondazione stessa. L’edicio ha pianta rettangolare con dimensioni ml. 12,65 x 7.54, piani 1 f.t., pareti con spessore di 26 cm. in mattoni pieni e tessitura muraria a vista, tetto a quattro falde. Struttura portante della copertura in legno e manto in coppi.