Il Chigiana International Festival & Summer Academy 2023 "Parola": un grande progetto in occasione del Centenario chigiano (1923-2023), dedicato alle nuove "energie" creative delle giovani generazioni, al fianco dei più grandi maestri della scena internazionale. L'edizione 2023 del Chigiana International Festival & Summer Academy è intitolata "Parola". Con questo titolo si intende sottolineare il rapporto più o meno esplicito che intercorre tra la parola e il suono, il testo e la musica, il fonema e il senso, il significante e il significato, l’espressione e il contenuto. Il Festival propone un ampio programma in cui il rapporto tra parola, suono e musica è declinato in una grande molteplicità di forme a partire dalle vocalità del lontano passato (Rinascimento e Barocco) fino alle nuove frontiere delle esplorazioni della fonetica, anche in rapporto con le nuove tecnologie e le diverse forme di spazializzazione, passando per il belcanto, il Romanticismo e le avanguardie del Novecento.
Il compositore contemporaneo al centro dell’attenzione in questa edizione è Luciano Berio, che lungo la sua parabola artistica ha mostrato un interesse esemplare per le diverse forme di vocalità in rapporto con la poetica del Novecento e con la semiologia. Inoltre, nel 2023 ricorrono i 20 anni dalla scomparsa di Berio (1925-2003), che è stato profondamente legato al territorio toscano, oltre ad essere stato docente di composizione all’Accademia Chigiana. Pertanto è particolarmente significativo da parte dell’Accademia Chigiana ricordare con una programmazione a lui dedicata questo grande compositore italiano, celebre in tutto il mondo e che ha rappresentato un punto di riferimento assoluto dell’avanguardia musicale del secondo Novecento. ,Proprio in considerazione del rapporto fra musica e “Parola” il Festival 2023 apre nuovi spazi al teatro musicale con iniziative diversificate che tracciano come sempre una linea di continuità fra l’esperienza formativa di alto perfezionamento e la produzione musicale.
Tra gli eventi principali del Festival si segnalano i due concerti in Piazza del Campo: il 19 luglio Daniele Gatti dirigerà per la prima volta all’Accademia Chigiana. Il concerto lo vedrà protagonista con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e la pianista Lilya Zilberstein. Il programma accosta al Concerto per pianoforte e orchestra K 488 di W.A. Mozart la Sinfonia n. 5 in Mi minore di Pëtr Il'ič Čajkovskij. Il concerto verrà ripreso da RAI Cultura e trasmesso in diretta televisiva su RAI5 e in diretta radiofonica su Radio3. Nel secondo concerto, 22 luglio, sarà l’ORT-Orchestra della Toscana ad accompagnare nel Concerto in re maggiore di P. I. Čajkovskij il violinista Uto Ughi, ex allievo e docente chigiano.
L’Accademia Musicale Chigiana nasce a Siena nel 1932 per volontà del Conte Chigi Saracini (1880-1965), il mecenate appassionato di musica che creò i corsi di alto perfezionamento musicale, ospitando nella propria casa prestigiosi docenti di fama internazionale e allievi provenienti da tutti i continenti. Il Conte rese la sua dimora, il Palazzo Chigi Saracini ubicato nel centro storico di Siena, un luogo di intensa attività musicale e, con le proprie iniziative, riuscì a trasformare l’atmosfera della sua amata città, contribuendo, così, all’apertura e all’accoglienza degli stranieri.
Nel 1961 l’Accademia fu eretta a Fondazione Accademia Musicale Chigiana (riconosciuta come ente morale nel 1961 e come Onlus-Organizzazione non lucrativa di utilità sociale nel 1997) grazie al lascito in suo favore di tutto il patrimonio del Conte Chigi Saracini.
L'oggetto istituzionale e scopo della Fondazione è (come declinato all’interno dello Statuto) l’attività di tutela, diffusione e promozione dell’arte e della cultura in ogni loro forma, con particolare riguardo alla valorizzazione del patrimonio musicale classico nazionale ed internazionale, per consentire la più ampia e qualificata diffusione dell’interesse e della sensibilizzazione per i valori artistici e culturali, in particolare musicali, e la loro pratica, l’educazione musicale della collettività, la formazione dei quadri artistici e tecnici.
In particolare l’Accademia svolge sia corsi di alta formazione musicale che attività concertistica (festival estivo, concertistica invernale) e di audience development.
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