La biblioteca di Settimo Torinese è una biblioteca di pubblica lettura a vocazione scientifica: per questo porta il nome di uno scienziato, Archimede. La nuova biblioteca è pensata per essere un innovativo centro culturale e informativo, un punto di riferimento qualificato per informazione, ricerca e documentazione anche di area scientifica, oltre che un centro avanguardia nella sperimentazione e nell’utilizzo delle nuove tecnologie. I principali interventi della biblioteca sono: Promozione della lettura nei bambini/e, ragazzi/e e adulti/e; Sostegno all'istruzione, all'educazione permanente e alla formazione professionale; Conservazione della memoria storica locale; Garanzia di accesso aperto e democratico al sapere; Diffusione delle competenze nell'ambito dell'informatica e della tecnologia in genere; Eventi culturali, in particolare nel settore della divulgazione scientifica.
Descrizione dell'intervento
Numerosi studi a livello internazionale degli ultimi anni hanno evidenziato come la partecipazione culturale sia uno strumento non solo di crescita intellettiva dell’individuo, ma anche fonte di benessere individuale e sviluppo sociale.
Il progetto prende le mosse da un bisogno di offrire ai/alle bambini/e e alle famiglie strumenti per superare il senso di isolamento e rafforzare la partecipazione attiva attraverso la cultura, e nello stesso tempo per creare una rete locale di alleanze che ponga l'attenzione verso la prima infanzia come punto di partenza per la costruzione di un sistema di azioni e interventi tesi ad incentivare pratiche diffuse e continuative di welfare culturale, con particolare attenzione alle famiglie fragili.
Area territoriale di riferimento e analisi di contesto e di bisogno
Il progetto si sviluppa nel Comune di Settimo Torinese e nei Comuni dell’area a nord-est di Torino che hanno aderito all’iniziativa: Brandizzo, Castiglione Torinese, Gassino, Leini, Lombardore, San Benigno, San Maurizio, San Mauro Torinese, San Raffaele Cimena, Volpiano, per un totale di 11 Comuni.
Il progetto promuove azioni che favoriscono l’accesso alle risorse, la creazione o il consolidamento di servizi di qualità, la partecipazione attiva del bambino e della sua famiglia alle attività, se possibile anche con modalità di co-progettazione, la creazione di una rete in cui i luoghi della lettura, della cultura e del sistema socio-sanitario del nostro territorio diventino più fruibili e comunità educante, la promozione di welfare culturale parallelamente in tre diversi ambiti di intervento:
1. socio-sanitario;
2. scolastico ed educativo;
3. culturale.
1_ Ambito Socio-Sanitaria
In ambito socio-sanitario il progetto mira al raggiungimento di modalità comuni, di confronti più costanti con i/le pediatri/e e alla progettazione di un patto per la lettura con i servizi socio-sanitari per la costruzione di una rete solida e visibile sul territorio.
2_ Ambito Scolastica ed educativo
Le biblioteche della rete a Nord Est di Torino continuano la collaborazione con i nidi e le scuole dell’infanzia del territorio per diffondere le buone pratiche di lettura condivise con i più piccoli, organizzando nelle classi laboratori, momenti di promozione alla lettura e aderendo al progetto “Storie Piccine”, promosso dal Comune di Torino, e al Premio Nazionale “Crescere con i Libri”.
3_ Ambito Culturale
In quanto valore sociale fondamentale i libri e la lettura vanno promossi e sostenuti il più possibile. Quest'anno cercheremo di coordinare un'azione collaborativa più ampia con soggetti pubblici e privati al fine di estenderla anche nei Comuni limitrofi dell'area.
In ambito culturale il progetto mira ad organizzare e coordinare delle alleanze con soggetti che individuino nella lettura una risorsa capace di favorire il coinvolgimento duraturo delle famiglie meno abituate a frequentare la biblioteca e a partecipare ad esperienze culturali più ampie.
I contenuti pubblicati sono a cura dell’Ente beneficiario delle erogazioni liberali.
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