Sin dalla sua creazione, nel 1987, il Teatro della Limonaia lavora alla realizzazione di progetti che, nella loro apparente eterogeneità, sono legati da una sostanziale omogeneità, avendo tutti come scopo finale - che è anche la finalità della struttura - di consentire un aggiornamento costante delle nuove tendenze espressive del teatro contemporaneo, con particolare riferimento alla nuova drammaturgia. Il progetti principali della struttura sono il Festival Intercity e Intercity Winter – stagione invernale della struttura - ma parallelamente l’impegno rivolto alla formazione dei giovani è sempre stato uno dei fiori all’occhiello della struttura. Il Teatro, attraverso moltissimi progetti (esempio Intercity Connections, Scuola di Teatro Intercity e molti workshop), cerca di attirare i giovani lavorando sulle possibilità di creazione di nuovi percorsi di avvicinamento al teatro, ciò ha mostrato di avere un potenziale formidabile, sia in termini di giovani interessati, che di qualità del risultato. Molti i ragazzi che, una volta terminati gli studi o gli stage che la struttura offre, vogliono collaborare cercando un impiego, che periodicamente trovano, all’interno della stessa. Anche il nucleo lavorativo della Limonaia può essere considerato giovane, nella sua maggioranza si aggira tra i 25 – 45 anni di età.
La Limonaia collabora anche con tutte le importanti realtà del territorio sestese.
Descrizione dell'intervento
INTERCITY DUBLIN 2
2024 - 37ª EDIZIONE
FESTIVAL DELLA NUOVA DRAMMATURGIA INTERNAZIONALE
TEATRO MISE EN ESPACE INCONTRI MOSTRE WORKSHOP
settembre – ottobre 2024
Faranno parte di questa bellissima edizione: REARING IS SPARING di Thomas Kane Byrne, THE SAVIOUR di Deirdre Kinahan e FROM EDEN di Stephen Jones. Saranno coinvolte alle loro realizzazione compagnie e artisti italiani, come sempre di grande valore artistico.
Durante la durata del festival sarà riproposto dopo il grande successo dell’anno scorso CONVERSATION AFTER SEX di Mark O’Halloran, per la regia di Dimitri Milopulos, prodotto dal Teatro delle Donne in collaborazione con Intercity, con Barbara Esposito, Gabriele Giaffreda e Anastasia Ciullini, tradotto da Lorenzo Borgotallo
Dall’edizione 2020 di Intercity, mossa dalla situazione di disagio che la nostra società stava attraversando e credendo fortemente che il teatro non è altro che cibo per le giovani menti, la direzione artistica del Festival, ha creato un nuovo progetto per i bambini dai 6 ai 10 anni sotto il titolo Intercity Young. Il progetto ormai sperimentato con successo nelle ultime tre edizioni come finestra sulla drammaturgia per i piccoli spettatori, farà un ulteriore passo durante il prossimo Intercity, coinvolgendo nuovamente le giovanissime generazioni; IRLANDA IN FABULA 2, un progetto di Enrica Pecchioli, che avrà come epicentro le fiabe e la mitologia irlandesi, andrà in scena in prima assoluta, la domenica pomeriggio a partire dalla seconda metà di settembre.
Due tra le formazioni più interessanti di Dublino faranno parte del programma, in lingua originale e con sottotitoli in italiano: Eva O’Connor con il suo nuovissimo CHICKEN, reduce del grande successo che ha attenuto durante l’ultimo Fringe Festival e i Fishamble: The new play company con KING con il magnifico
Pat Kinevane
Il progetto Intercity Connections, che nasce da una storica e felice collaborazione con il National Theatre di Londra e si sviluppa da ormai 27 anni all'interno della programmazione del Festival Intercity, farà parte del programma del Festival durante la prima metà di ottobre con nuove repliche delle produzioni di IC Connections 2024 che coinvolgono i tre istituti superiori sestesi: JOURNEY TO X di Nancy Harris, L’ESAME di Andy Hamilton e CAOS di Laura Lomas.
Sempre in collegamento con il progetto Intercity Connections e nell’ottica di avvicinare sempre più giovani verso la struttura e verso il teatro in generale, Intercity ha organizzato un nuovo workshop internazionale reduce dal grande successo di quello creato nel 2023, curato di nuovo da uno dei più importanti artisti che si occupa da sempre delle nuove generazioni che è Peter Hussey, della compagnia Irlandese Crooked House. Peter curerà un workshop sul bellissimo testo di Lisa McGee, THE HEIGHTS, coinvolgendo molti ragazzi del progetto Connections degli ultimi anni, i quali dopo un intenso laboratorio affronteranno la scena con uno studio.
I contenuti pubblicati sono a cura dell’Ente beneficiario delle erogazioni liberali.
Scopri come comunicare, promuovere e far votare il tuo progetto
Utilizza la newsletter e i social media per raccontare il tuo progetto e il concorso. Chiedi a tutta la tua community di votare e di condividere il concorso tra i loro amici.
Condividi ogni contenuto utilizzando l'hashtag ufficiale #concorsoartbonus2023. In questo modo sarai rintracciabile da tutte le persone che lo utilizzeranno e potrai ampliare la tua community.
Metti in evidenza sui tuoi canali social un post che promuova il progetto. Ricordati di inserire il link alla pagina di votazione e di chiedere in modo chiaro alla tua community di votare.
Coinvolgi un testimonial o un influencer che possa dare visibilità al tuo progetto e promuovere il concorso nella propria fan base.