Accademia Perduta/Romagna Teatri è un Centro di Produzione Teatrale riconosciuto dal Ministero della Cultura - MiC ai sensi del D.L. 27/7/2017 diretto da Claudio Casadio e Ruggero Sintoni. Le numerose produzioni, principalmente rivolte all’infanzia e alla gioventù ma che nel tempo hanno abbracciato i territori del teatro d’impegno civile e sociale, del teatro contemporaneo e del nouveau cirque, sono state rappresentate in tutta Italia ed Europa e hanno partecipato ai più importanti Festival europei (per citarne solo alcuni: "2Mondi”" di Spoleto, "Ravenna Festival", "Giffoni” di Salerno, "Teatralia” di Madrid, "Momix” di Kingersheim, "RéGéNération” di Lione, "La Mostra” di Barcellona), raccogliendo in più occasioni prestigiosi riconoscimenti.
All’'attività produttiva, Accademia Perduta/Romagna Teatri affianca quelle di Direzione Artistica, organizzazione e gestione di Teatri e rassegne nelle province di Ravenna, Forlì/Cesena e Rimini in rapporto di convenzione con le diverse Amministrazioni locali.
La "Rete” dei Teatri della Romagna, primo esempio nazionale di "Rete Teatrale” ideata e costruita da Accademia Perduta/Romagna Teatri, comprende a oggi: Teatro Diego Fabbri e Il Piccolo di Forlì, Masini di Faenza, Goldoni di Bagnacavallo, Comunale di Cervia, Dragoni di Meldola, Ravenna (rassegna di teatro Comico al Teatro Alighieri e di Teatro Scuola al Teatro Rasi); a questi si aggiungono: il Teatro di San Leo a Pietracuta (incluso nella Rete dei Teatri della Valmarecchia alla cui creazione Accademia Perduta/Romagna Teatri ha collaborato); varie rassegne estive nelle province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, oltre alla direzione artistica del Teatro Mentore di Santa Sofia.
Il progetto culturale e imprenditoriale Accademia Perduta/Romagna Teatri rappresenta un unicum a livello nazionale, un modello stabile e originale su cui si è concentrata l’attenzione di ricerche, studi, tesi e pubblicazioni di prestigiose Università italiane.
Accademia Perduta/Romagna Teatri opera in rapporto di Convenzione diretta con la Regione Emilia-Romagna in quanto attività primaria di interesse regionale ai sensi della L.R. 13/99 ed è stata una delle prime realtà teatrali ad aver certificato con regolarità il suo Sistema di Qualità basato sulla norma UNI EN ISO 9001 per "erogazione del servizio di progettazione, produzione e gestione di eventi artistici connessi allo spettacolo dal vivo quali gestione dei teatri, produzione di spettacoli ed organizzazione di eventi speciali".
Descrizione dell'intervento
Altissima qualità, originalità, ricerca e linguaggi artistici sperimentali, protagonisti di primissimo piano sul palcoscenico del teatro cittadino per affascinare e incuriosire i pubblici di ogni età. I protagonisti di questa Stagione intrecciano innovazione e tradizione, ironia e riflessione, con uno sguardo attento e acuto sui temi del nostro presente, un’epoca complessa e spesso difficile da decifrare e affrontano temi della memoria e della storia culturale del nostro paese.
Un cartellone estremamente ampio e variegato: dalla Prosa classica alla prosa di forte matrice contemporanea, a Commedie brillanti ed esilaranti, Balletti del repertorio classico e di Danza moderna, straordinari Musical molto amati dal pubblico, monologhi di Stand up, Musica dal vivo con grandi nomi del panorama musicale nazionale ed internazionale e tante altre sorprese ancora!
Un’offerta culturale di largo respiro sia qualitativo che quantitativo, inclusiva di ogni linguaggio dello spettacolo dal vivo che caratterizza sempre di più, Stagione dopo Stagione, il Teatro Diego Fabbri come un vero e proprio teatro d’arte e popolare, che sia luogo di incontro, di vita culturale e comunitaria, punto di riferimento della vita culturale per Forlì e per i suoi cittadini.
Il progetto di Accademia Perduta/Romagna Teatri per il Teatro Diego Fabbri per l’anno 2023/24 si impegna quindi a garantire un cartellone di eccellenza. L’accesso a Teatro, come già le Stagioni passate, sarà fruibile e accessibile per tutti con prezzi differenziati per rassegna, in modo da garantire ingressi agevolati per gli studenti, i giovani e i bambini (a cui sono riservati abbonamenti speciali e rassegne ad hoc) e per i soci dei Cral e delle altre realtà associative convenzionate.
Tanti e diversi i progetti per la Stagione 2023/24 dedicati ai giovani e agli studenti per avvicinarli al mondo teatrale e culturale, da Cronisti in Classe con il Resto del Carlino ai Laboratori rivolti a diverse fasce di età.
La nostra proposta culturale per la Stagione 2023/24 è declinata nelle seguenti rassegne:
PROSA,
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