Il progetto Nati per Leggere Ovest-Ticino è rivolto in particolare ai bambini da 0 a 6 anni e ai loro genitori.
Esso coinvolge una rete di Comuni in Provincia di Novara, nella zona Ovest Ticino: oltre a Cameri, Comune capofila del progetto, hanno aderito tramite la sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa, i Comuni di Bellinzago Novarese, Castelletto Sopra Ticino, Cerano, Galliate, Oleggio, Romentino e Trecate.
A partire dal 2013 è stata stipulata una convenzione con il C.I.S.A.S (Consorzio Intercomunale dei Servizi Socio Assistenziali) e con l’ASL-No.
Il C.I.S.A.S. promuove direttamente il presente progetto nei suoi comuni più piccoli, coprendo un totale di circa 16.000 abitanti, facendo sì che almeno alcune attività di lettura e di promozione del progetto si diffondano capillarmente anche nei comuni che non fanno parte direttamente del coordinamento.
I comuni del coordinamento coprono un bacino di popolazione pari a 110.451 unità, con una popolazione 0-6 anni pari a 8.850 (compresi i comuni del C.I.S.A.S.).
Descrizione dell'intervento
Il progetto ripropone per il 2020 il consolidamento di alcune iniziative: redazione e invio alle famiglie presenti sul territorio di un Calendario con gli appuntamenti di tutto l’anno; rafforzamento della collaborazione con il Sistema Bibliotecario del Vco (con il quale si ripropongono, con una grafica coordinata, la realizzazione del calendario e materiali promozionali di iniziative intraprese da entrambe le realtà); realizzazione di iniziative che, a partire già dalla gravidanza, possano permettere di sperimentare il linguaggio musicale in affiancamento alla lettura, per sostenere la relazione e l'incontro con il proprio bambino; dono del libro ai nuovi nati (che negli ultimi anni hanno permesso il capillare coinvolgimento dei bimbi nel loro primo anno di vita e delle rispettive famiglie) e ai genitori nella fase pre-parto, per favorire il percorso di avvicinamento alla lettura; formazione per volontari e operatori; realizzazione di esperienze di Alternanza Scuola-Lavoro.
Si intende, inoltre, proporre le seguenti nuove iniziative: continuare il lavoro sull’utilizzo di app e realizzare momenti di approfondimento sugli ultimi studi e ricerche in materia a cura dell’Associazione Italiana Pediatri e del Centro per la Salute del Bambino Onlus per offrire ad educatori e genitori strumenti critici utili a discernerne caratteristiche positive e negative, sfruttando in modo utile le potenzialità offerte dai linguaggi multimediali.Si intende promuovere una ricerca attraverso la somministrazione alle famiglie di un breve e mirato questionario sull’utilizzo di tablet, cellulari e TV da parte dei bambini, al fine di raccogliere informazioni sull’utilizzo concreto di questi strumenti da parte dei bimbi della fascia 0-5 anni residenti nei Comuni aderenti al Coordinamento Nati Per Leggere Piemonte - Ovest Ticino.I risultati del questionario verranno presentati durante la giornata studio che si intende organizzare per affrontare il tema dell’utilizzo delle app per i più piccoli, alla luce dei nuovi studi e criticità che vengono segnalati da gruppi di pediatri americani e dall’Associazione italiana pediatri.L’incontro verterà sul tema del digitale e la primissima e prima infanzia, in particolare sulla fruizione delle applicazioni e sull’uso dei dispositivi (telefoni cellulari e tablet) da parte di bambini molto piccoli. Attraverso l’analisi di questi nuovi comportamenti si cercherà di delineare alcune regole condivise da proporre a genitori ed operatori d’infanzia; proseguire la collaborazione con l’Ente di gestione delle aree protette del Ticino e del Lago Maggiore attraverso la realizzazione di percorsi di lettura all’interno del Parco (già attivati nel corso dello scorso progetto) e laboratori “pratici” attraverso i quali vengono utilizzate le abilità manuali;valorizzare il materiale acquisito lo scorso anno, organizzando percorsi dedicati a libri di divulgazione che abbiano come tema la Natura;realizzazione di iniziative dedicate ai Nonni e ai Papà, in particolare una formazione mirata per i nonni che vogliono leggere ai propri nipoti o vogliono diventare volontari del progetto.