Il Castello Reale con i suoi giardini è posto sul più prominente crinale orografico che sale dall'ansa del Po, dove è racchiuso il centro storico della Città, fino al Monte Calvo e al colle della Maddalena. Un sito aperto su tre lati, panoramico e solatio, le cui “pertinenze verdi” rappresentano un fattore capace di determinare un processo evolutivo di forte beneficio pubblico. E che nel 1997 l’Unesco ha dichiarato Patrimonio dell’Umanità, nell’ambito del sito seriale Residenze Sabaude.
Perno è il cosiddetto parco alto, o anche "giardino all'inglese", ora invaso da vegetazione infestante, che il Comune di Moncalieri ha da poco ricevuto in consegna dal Demanio insieme ad altri spazi liberi adiacenti, con l’obiettivo di sistemarli ed aprirli al pubblico entro il 2019.
Il Giardino delle Rose, ubicato ai piedi del Castello, aveva invece in origine la funzione di accesso e deposito per la carrozze. Un raffinato angolo di verde che, un secolo fa, da “Carrozzera” è passato ad essere Giardino delle Rose, per volere della Principessa Maria Letizia Bonaparte Savoia. Oggi è aperto alla Città, è un sito in cui sviluppare attività e da cui poter apprezzare l’edificio reale, creando un salotto nel verde e un luogo per la comprensione dei parchi delle ville della collina e delle Residenze Sabaude. Le attività, ormai collaudate, dedicate ai fiori ed ai percorsi naturalistici, hanno un notevole successo di pubblico (anche in rete con iniziative analoghe realizzate in altri luoghi della Città: da Revigliasco al Giardino Incantato di Casa Zoe, dai sentieri alla Biblioteca Civica, dal Parco Le Vallere ai percorsi ciclabili). Qui si è affermata la manifestazione“Fiorile”, primo atto di forte sensibilizzazione per un avvicinamento al tema del verde. In primavera nella sua declinazione “Premio della Rosa – Principessa Maria Letizia”(guidato da una giuria composta da noti esperti del settore, compreso il responsabile dei giardini e parchi di Baden Baden, città gemellata con Moncalieri che organizza una Fiera sulla Rosa di rilievo europeo).
In generale, cresce l'interesse per il programma di manifestazioni che hanno per sfondo il tema “Moncalieri green”: le manifestazioni si svolgono principalmente nel suggestivo centro storico e nella cornice del Giardino delle Rose, che ha spazi coperti sotto le arcate e un parterre con siepi di bosso e piante di rose (curate grazie ad un service Rotary di garden therapy). Vengono organizzati numerosi incontri di approfondimento sulle tematiche del verde e del paesaggismo curati da professionisti del settore istituzionali e privati, che hanno il loro vertice ogni anno nel convegno internazionale dedicato a parchi e giardini storici.
Descrizione dell'intervento
Il progetto mira alla valorizzazione del Castello Reale, compresi Giardino delle Rose e Parco, e - a ricaduta - del contiguo centro storico, la cui eredità storico-artistica si definisce - seppure su impianti medievali, nei secoli del Barocco, periodo del radicamento del ducato dei Savoia in Piemonte. Si propongono iniziative ideate, progettate e realizzate dalla Città di Moncalieri, in parte già avviate e consolidate, in parte nuove, operando su identità, arte, storia, cultura e valori paesaggistici e panoramici di Moncalieri.
Il progetto si articola in più parti e coinvolge docenti universitari, Mibac, esperti del settore con attività correlate al verde, al giardinaggio, all'orticoltura:
Il progetto rappresenta un efficace volano per lo sviluppo turistico ed economico nel territorio, anche grazie a reti e sistemi, indispensabili strumenti per promuovere Moncalieri come destinazione turistica. Costituisce un'occasione per promuovere le realtà economiche che lavorano nel settore del verde nel territorio comunale e nella provincia di Torino offrendo una vetrina per valorizzare le eccellenze presenti. Le varie iniziative potranno prevedere il coinvolgimento diretto della cittadinanza, dei florovivaisti moncalieresi e non, delle attività economiche e di ristorazione sia del centro storico, sia della collina. Indirettamente verrà coinvolto tutto il turismo che gravita sulle più vicine Residenze Sabaude: Venaria, Torino, Stupinigi e Racconigi.
A supporto di tali attività è fondamentale la predisposizione di un servizio di comunicazione che segnali le attività e curi i rapporti con il pubblico per la qualificazione dei servizi e la comunicazione dell'offerta per lo sviluppo della rilevanza culturale, sociale ed economica del progetto.