Immagini di Chiesa di San Giuseppe
   
Immagini di Chiesa di San Giuseppe

La Chiesa di San Giuseppe presenta una forma circolare raccolta nelle dimensioni e collocata nel concentrico del paese di Scurzolengo.

La facciata esterna è interamente in mattoni a vista, divisa in tre fascie di altezze di altezze differenti più la zoccolatura a terra e la modanatura del cornicione.

Il portone ligneo d'ingresso è ornato da una cornice in mattoni con uno stemma centrale, ai lati un semplice riquadro in mattoni riprende le proporzioni create dalle paraste che si innalzano dalla zoccolatura fino a raggiungere il primo ordine di modanature, terminando con un capitello.

La fascia centrale presenta tre aperture finestrate sormontate da una riquadratura, sempre in mattoni a vista; la raffinata modanatura che prende forma al di sopra del capitello delle paraste termina la decorazione della facciata, giungendo al canale di gronda. 

Il tetto ha orditura lignea con elementi di copertura in coppi. 

L’interno della chiesa appare interamente intonacato, le paraste riprendono le altezze e le sagome del prospetto esterno, tranne che per la fascia di modanature sopra la quale si attesta la cupola caratterizzata dalla presenza di otto nervature che vanno a confluire nella decorazione centrale dell’occhio divino. 

La prima notizia storica riguardante la presenza dell’altare risale al 1765, anno in cui l’allora parroco ha descritto la chiesa in occasione della visita pastorale del vescovo Caissotti del 1767. La tavola liturgica visibile oggi è di semplice fattura ed è addossata alla parete perimetrale, occupando la campitura creata dall’interasse tra le paraste. 

Il quadro posto superiormente all’altare, elegantemente incorniciato, raffigura la Sacra Famiglia e si trova all’interno della chiesa almeno dal 1883, anno in cui, per la visita del vescovo Ronco, ne era stato testimoniato il buono stato di conservazione.

Descrizione dell'intervento

L’amministrazione comunale ha espresso la volontà di redigere il presente progetto per poter restaurare uno dei simboli ecclesiastici del paese, affinché abitanti e turisti possano godere pienamente delle valenze storico-architettoniche presenti sul territorio.  L’intervento verrà realizzato svolgendo le seguenti fasi lavorative:

  • Allestimento cantiere;
  • disfacimento, cernita ed accantonamento, per il successivo recupero ed utilizzo, del manto di copertura in coppi compresa la pulitura manuale tramite bruschinaggio con spazzole di saggina del materiale scelto;
  • demolizione della grossa e piccola orditura del tetto;
  • fornitura e posa della piccola e grossa orditura del tetto costituita da elementi in legno lamellare di abete GL 24.  Tutti gli elementi sopra elencati saranno fissati con barre filettate o con viti con doppio filetto.
  • fornitura e posa di coppi nuovi, di produzione industriale, tra loro identici per forma, materiale e colore, da posizionarsi inferiormente rispetto a quelli recuperati;
  • posa dei coppi vecchi recuperati, o nuovi anticati, a comporre lo strato superiore;
  • fornitura e posa di canali di gronda e di pluviali in metallo;
  • consolidamento dell’intonaco esistente, dove ammalorato;
  • stesura accurata di protettivo con velatura ai silicati in tutta la muratura esterna;
  • rasatura/stuccatura di intonaci e fondi e successiva tinteggiatura delle pareti interne e della volta della chiesa con pittura a base di silicati di potassio;
  • risanamento della muratura esistente comprendente la rimozione degli elementi deteriorati, l’intervento a cuci-scuci delle porzioni ammalorate, la scarifica delle fughe esistenti e la stilatura dei giunti in malta di calce opportunamente dosata nelle componenti degli inerti e nella colorazione per renderli simili a quelli attuali;
  • consolidamento della volta esistente con posa di foglio di tessuto in fibra di vetro sulla volta, posa di rete elettrosaldata ø 5 mm, maglia 10x10 cm, formazione di cappa in betonepossidico di sp. 3 cm, posa di foglio di tessuto in fibra di vetro sulla cappa;
  • restauro portone e finestre mediante applicazione di un fondo a base di resine sintetiche ad azione consolidante, fungicida, antitarlo ed insetto repellente, successiva verniciatura con vernice protettiva;
  • pulizia della facciata esterna mediante eiezione a bassissima pressione (circa 0,5- 1 atm) di una emulsione mista aria-acqua e finissimi inerti con macchina pulitrice alimentata ad aria compressa;
  • pulizia generale e smantellamento cantiere.


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Ente beneficiario

Comune di Scurzolengo

Erogazioni ricevute

8.000,00 €

Mecenati

: 1

I mecenati che hanno scelto di essere visibili:
Fondazione Cassa di Risparmio di Asti

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