La Chiesa di San Francesco da Paola è ubicata nella centrale via Po a Torino. La sua edificazione è precedente alla progettazione dei portici e delle facciate che nel 1673 hanno definito la "Contrada di Po" quale asse principale dell'ampliamento orientale della città. Eretta per voto di Vittorio Amedeo I e della moglie Madama Reale Cristina di Francia la chiesa presenta un fronte severo in contrasto con il ricco apparato decorativo interno. La navata unica, fiancheggiata da tre cappelle per lato, confluisce nel grandioso altare maggiore progettato da Amedeo di Castellamonte e realizzato da Tommaso Carlone. Tra stucchi dorati e rivestimenti marmorei si distinguono dipinti su tela di C. Dauphin, G. Peruzzini, il Legnanino, G. Comandù, D. Seyter, T. Lorenzone, opere scultoree di Tantardini, Tommaso Carlone e figli. La chiesa è l'unico elemento funzionale superstite del complesso architettonico costituitosi con il convento dei Minimi, ordine religioso fondato da San Francesco da Paola, che ha interessato l'intero isolato che comprende la chiesa. A partire dai primi anni del 1800 l'ordine dei Minimi viene soppresso e si succedono destinazioni diverse per gli immobili del convento. La Chiesa di San Francesco da Paola, dal 1801 parrocchia, è proprietà del Demanio dello Stato, bene vincolato con Notifica ministeriale del 2.12.1910; la parrocchia di San francesco da Paola è usuaria con Denunzia di presa in possesso in dipendenza di decreto di immissione del 19.06.1946.
Descrizione dell'intervento
Il progetto si divide in due lotti. Il lotto A interessa opere di risanamento conservativo e manutenzione con la rimozione dell'attuale palchetto ligneo sovrapposto al piano finito per sostituirlo con pavimentazione lapidea. La rimozione permetterà di posare un nuovo impianto di riscaldamento a pavimento in sostituzione di quello attualmente in opera ad emissione di aria calda collocato nel pulpito. Il lotto B interessa opere di restauro e risanamento conservativo con il restauro dell'intero ambiente dell'abside, la verifica dello stato conservativo del campanile con primi ionterventi manutentivi ed il restauro della pala d'altare originale della cappella di San giuseppe ex Trinità di S. Taricco.