Le Biblioteche civiche torinesi aderiscono dal 2004 al Progetto Nati per leggere, offrendo in tutte le sedici sedi allegri e colorati spazi 'dedicati' colmi di libricini tattili, cartonati, pop up, albi illustrati, migliaia di libri per accogliere i piccoli lettori e le loro famiglie, con l'offerta quotidiana di decine di attività gratuite di animazione, letture ad alta voce e teatralizzate e l'efficace bibliografia Mi leggi una storia? contenente suggerimenti e consigli di lettura per le fasce 0-3 anni e 3-6 anni. Il progetto promosso dalla Regione Piemonte e sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo si è esteso nel 2021 al mondo dei musei con un percorso sperimentale finalizzato a costruire un ecosistema culturale in città, insieme al progetto Nati con la Cultura, coinvolgendo sanità ed educazione.
Numerose le attività svolte dai bibliotecari anche nei consultori pediatrici, con la proposta di letture e libri contraddistinti dal celebre logo di Altan e nei reparti maternità degli ospedali torinesi, con specifici momenti formativi e consigli di lettura rivolti ai futuri genitori. Perché un adulto che legge crea un legame solido e sicuro con il piccolo che ascolta: attraverso le parole, la relazione si intensifica e, grazie alla magia delle storie e della voce, si crea una speciale sintonia che calma, rassicura i piccoli e li fa stare bene, contribuendo a migliorare la relazione, facilitando lo sviluppo del linguaggio e della comunicazione.
Il libro di qualità educa i bambini alla bellezza con un linguaggio efficace, stimolante, divertente e con immagini suggestive, capaci di svilupparne la sensibilità.
Sosteneteci dunque attivamente in questo progetto perché, come diceva Lewis Carroll, "Le storie sono doni d'amore" e noi desideriamo continuare a raccontarne ancora, ancora e ancora...
Le Biblioteche civiche torinesi sono per la comunità un presidio di motivazione all’apprendimento permanente, alla crescita culturale e individuale, alla creatività. Oltre a un’ampia offerta di libri, giornali e riviste, e-book e multimedia, che deve essere costantemente rinnovata, le BCT offrono ai cittadini di ogni fascia d’età, provenienza, livello culturale, anche molteplici opportunità di svago e formazione in tutti gli ambiti della conoscenza, con un’attenzione particolare alle persone con specifiche difficoltà di lettura e apprendimento.
Le Biblioteche civiche torinesi riconoscono il valore del patrimonio culturale per la società e si impegnano a incoraggiare la cittadinanza a partecipare a processi di scoperta, interpretazione e valorizzazione di tale patrimonio per renderlo attuale, affinché ognuno possa contribuire alla riflessione e al dibattito pubblico sulle opportunità e sulle sfide che esso rappresenta e sulla necessità di conservarlo e preservarlo.
La conservazione del patrimonio culturale ed il relativo uso durevole hanno come obiettivo lo sviluppo umano e la qualità della vita.
Il Progetto Nati per Leggere promosso a livello nazionale dall'Associazione italiana biblioteche, dall'Associazione culturale pediatri e dal Centro per la salute del bambino di Trieste, intende diffondere la lettura ad alta voce per i bambini da zero a sei anni, nel convincimento che ciò contribuisca al benessere e a una migliore qualità della vita del bambino. Dal 2004 le Biblioteche civiche torinesi, insieme ai Laboratori di lettura di ITER (Istituzione torinese per una educazione responsabile), partecipano con un proprio progetto, Nati per leggere Torino a Nati per leggere Piemonte, articolazione regionale del progetto nazionale, promossa dalla Regione Piemonte e dalla Compagnia di San Paolo.
Il progetto Nati per leggere Torino 2021 intende potenziare ulteriormente le collezioni delle Biblioteche civiche e dei laboratori di lettura, redigere una mappa dei soggetti pubblici e privati che a Torino operano con le famiglie e i bambini della fascia d’età 0-6, promuovere attività divulgative, momenti di lettura ad alta voce e di presentazione del progetto anche mediante il servizio del Bibliobus, migliorare la promozione e comunicazione del progetto e le attività di valutazione.
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