RinnoviAMO la Bellezza, sosteneteci! La Biblioteca Universitaria di Pavia è tra le più antiche biblioteche pubbliche italiane, appartiene allo Stato e dipende dal Ministero della Cultura. Conserva e raccoglie la produzione editoriale italiana a livello nazionale e locale, tutela e valorizza le proprie raccolte storiche, acquisisce la produzione editoriale straniera in base alle specificità delle proprie raccolte, fornisce informazioni bibliografiche e assicura la circolazione dei documenti. La Biblioteca consente l'accesso a tutti coloro che abbiano compiuto 15 anni, previa iscrizione, obbligatoria e gratuita. È aperta dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19 e il sabato dalle 8 alle 14.
La Biblioteca affonda le sue radici nel progetto di riforma del sistema d’istruzione pubblica e universitaria avviato da Maria Teresa d'Austria nella seconda metà del XVIII secolo. Proprio a Maria Teresa, si deve il monumentale Salone Teresiano, ufficialmente inaugurato nel 1778 su progetto dell'architetto Giuseppe Piermarini. In sommità gli imponenti scaffali in legno, percorsi da un agile ballatoio con ringhiera bombata, riportano, incisi in oro, gli argomenti dei libri contenuti, che corrispondevano alle materie insegnate in Università, dalla Medicina alla Matematica, dalla Letteratura alla Botanica. I libri, tutti di grande valore storico e pregio editoriale, provenivano dai duplicati delle biblioteche di Brera e di Vienna, da biblioteche acquistate dal governo austriaco e divise tra Pavia e Milano (ricordiamo quelle di Albrecht von Haller, dei conti Karl Firmian e Carlo Pertusati), dalle librerie delle congregazioni religiose soppresse tra la fine del ’700 e i primi dell’800 e da fondi privati giunti per legato testamentario o acquisto, oltre ai libri provenienti per diritto di stampa fin dal 1802. Attualmente il Salone contiene 45.000 volumi, che vanno dal XVI al XIX secolo.
Descrizione dell'intervento
L'intervento che proponiamo è il restauro delle legature di pregio di trenta opere edite tra il XVI e il XIX secolo di area italiana e austriaca, con copertine rare e preziose deteriorate dal tempo. Secondo lotto: 6 legature. È un' attività indispensabile per la conservazione e la tutela del ricchissimo patrimonio della nostra Biblioteca.