L'Archivio di Stato di Brescia, organo periferico del Ministero della cultura, è un istituto deputato alla conservazione della documentazione storica prodotta dagli uffici preunitari e statali attivi sul territorio provnciale. L'istituto conserva circa 24.000 metri linerari di documentazione che dall'Alto Medioevo giungono sino ai giorni nostri. Il Nuovo Catasto Terreni (1898-2004) conservato in Archivio di Stato è costituito dai registri del cessato catasto terreni e dalle mappe che descrivono i beni immobili e i relativi proprietari a scopo fiscale.
L’intervento, da intendersi come progetto pilota, si propone di rendere consultabili in rete tutti i registri catastali tramite digitalizzazione rendendone quindi rapida e veloce la fruizione da parte di studiosi e professionisti del settore. La prima fase ha come oggetto la riproduzione dei 644 registri complessivi del Distretto Brescia.
Il nuovo catasto terreni, unico per tutto il territorio nazionale, fu istituito con Legge N° 3682 del 1/3/1886 con lo scopo di accertare le proprietà immobiliari e tenerne in evidenza le mutazioni, oltre che di perequare l'imposta fondiaria. Sostituì i catasti preunitari esistenti.