Attività principali dell'istituzione
Viola Produzioni Srl, riconosciuta Centro di Produzione dal Mic nel 2022, con la direzione artistica di Alessandro Longobardi, racchiude al suo interno una pluralità di spazi che le permette di articolare e diversificare la programmazione delle attività culturali, cercando di soddisfare i gusti di un pubblico eterogeneo: Teatro Brancaccio, Sala Umberto e Spazio Diamante.
Il Teatro Brancaccio (1680 posti) offre al pubblico della Capitale l’eccellenza delle rappresentazioni di commedie musicali e musical, comprese le proprie produzioni, portate in scena dagli interpreti più amati dal pubblico. Un cartellone caratterizzato dalla qualità e dalla popolarità, delineando percorsi artistici caratterizzati dalla commistione tra linguaggi teatrali, cinematografici e letterari.
La programmazione della Sala Umberto (460 posti) si concentra invece sulla drammaturgia classica e contemporanea, italiana e straniera, puntando a linguaggi e modalità espressive ed estetiche innovative, con l’obiettivo di favorire la crescita di una nuova generazione di attori, autori e registi: un punto di incontro per le nuove realtà della scena contemporanea.
Negli spazi più piccoli, come Spazio Diamante (350 posti), si punta ad offrire un contributo al rinnovamento e alla scoperta del repertorio autoriale teatrale, partendo dall’esplorazione del teatro d’autore contemporaneo, valorizzando le potenzialità dei testi, degli autori e degli interpreti in spazi altri, rispetto a quelli canonici.
Viola Produzioni, inoltre, rivolge da sempre una particolare attenzione al mondo dei giovani, consapevole del valore che l’esperienza teatrale assume per i bambini ed i ragazzi e dell’importanza di formare quello che sarà il pubblico del futuro. In un momento di difficoltà per il sistema scolastico italiano e di sforzi da parte delle insegnanti per continuare a portare gli alunni a teatro, Viola Produzioni si impegna ancora di più per dare a tutti l’opportunità di vivere un’esperienza unica come quella che solo il teatro può regalare, perché Il Teatro è una ricchezza a cui le scuole non devono rinunciare