Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
La chiesa di S. Colomba conserva l'impianto architettonico cinquecentesco, poi modificato dagli interventi effettuati nel secolo successivo. A metà Settecento essa è oggetto di un globale rinnovamento che, lasciando intatte le strutture murarie, interessa gli apparati decorativi e parte dell'arredo. Tra il 1750 e il 1751 Giovanni Battista Fabiani decora il soffitto a cassettoni lignei della navata raffigurando, negli scomparti centrali, S. Francesco d'Assisi in preghiera, S. Colomba vergine e martire e l'Immacolata Concezione; lo stesso pittore rappresenta la SS.ma Trinità sulla volta della tribuna e la Gloria di S. Francesco 'Assisi in quella del coro. Agli anni seguenti risale la decorazione del prospetto ligneo della pala firmata da Durante Nobili da Caldarola nel 1554, delle porte ai lati dell'altare maggiore e dei paliotti degli altari laterali. Nelle due cornici a stucco, sulle pareti laterali del coro, sono collocate altre sue opere dipinte nel 1767: S. Chiara che allontana i saraceni dal monastero di S. Damiano e S. Rosa da Viterbo che predica nella sua città. Nel corso del secolo vengono realizzazte belle opere d'intaglio che ancora arredano la chiesa.
Il convento dei Frati Minori Osservanti, attiguo alla chiesa, mantiene l'antico chiostro affrescato, all'inizio del XVII secolo, da Pier Francesco Renolfi da Novara con gli episodi della vita di S. Francesco d'Assisi.
Il Museo di Arte Sacra conserva preziose opere d'arte provenienti dalle chiese moglianesi: tra esse vanno ricordati i dipinti del pittore ginesino Domenico Malpiedi, del moglianese Giovanni Battista Fabiani e di Innocenzo Francucci da Imola, preziosi reliquiari di argentieri romani, una croce astile della bottega di Antonio da Sant'Elpidio, una icona raffigurante la Madonna con il Bambino risalente al XV secolo e un vesperbild di rara raffinatezza. A seguito dei danni provocati dal terremoto del 2016 alla chiesa di Santa Maria di Piazza, la pala dell'Assunta dipinta da Lorenzo Lotto nel 1548, per l'altare maggiore, è stata ricoverata al museo, come quella di Durante Nobili dipinta per la chiesa di S. Colomba.
Informazioni sullo stato della conservazione
La chiesa di S. Colomba è stata lesionata dal terremoto del 2016 : l'edificio non è stato mai oggetto di interventi di manutenzione e restauro. L'attiguo convento è stato completamente risanato a livello strutturale più di quindici anni fa: il terremoto del 2016 ha creato delle lesioni importanti che lo hanno reso inagibile.
L'immobile, di cui fanno parte il Museo di Arte Sacra di Mogliano e la sacrestia della Chiesa di S. Maria di Piazza, è stato oggetto di interventi di consolidamento strutturale e restauro architettonico nel corso del 2015. Il museo è stato completamente riallestito in rispetto dei moderni standard museali e della normativa vigente in materia di sicurezza e accessibilità dei luoghi pubblici.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Il complesso monumentale di S. Colomba è attualmente chiuso al pubblico per le lesioni provocate dal sisma del 2016.
Il Museo di Arte Sacra di Mogliano è aperto il martedì e il mercoledì mattino, il giovedì pomeriggio, il venerdì il sabato e la domenica tutto il giorno. Al suo interno le opere sono corredate da didascalie e da QR-code per accedere ad ulteriori contenuti e informazioni.
La sacrestia della Chiesa di S. Maria di Piazza, non lesionata dal terremoto del 2016, è attualmente chiusa per lavori di manutenzione ordinaria e restauro.