Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Un teatro è sicuramente esistito a Comiso tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento anche se la sua costruzione si fa risalire comunemente al 1841. Sul finire degli anni Settanta del secolo scorso, fu ricostruito, ma della fabbrica originaria si salvò solo la facciata. Riaperto al pubblico agli inizi degli anni Ottanta, fu chiuso perché mancante dei requisiti della sicurezza. Agli ultimi spiccioli del Novecento si pose mano ad una profonda ristrutturazione e il teatro, intitolato “Naselli” in onore alla casata che nel ‘500 elevò Comiso da Baronia a Contea esercitando sulla città una delle più illuminate signorie d’Europa , è stato riaperto il 25 novembre dell’anno 2000. Arnoldo Foà, tra i più prestigiosi attori, è stato il primo a calcarne il palcoscenico dopo settanta anni. Poi tanti altri protagonisti del teatro italiano, troppi per citarli tutti, hanno rinverdito la tradizione teatrale comisana.Il Teatro Naselli si presenta piccolo coi suoi 264 posti a sedere, ma grazioso. I radicali interventi sono stati progettati e diretti dall’architetto Salvatore Catalano e dall’ingegnere Salvino Palumbo. Da quel 25 novembre 2000 si è alternata una incessante attività teatrale ricca e di qualità come il cartellone di prosa e musica .
Informazioni sullo stato della conservazione
Uno spazio moderno per esaltare la magia e la centralità del palco, dalla fase embrionale delle prove e dei laboratori fino al momento culminante della rappresentazione. Modellato sul richiamo britannico delle stalls e del dress circle, il teatro offre un’acustica perfetta e una razionale distribuzione delle poltrone che garantisce la miglior visibilità da tutti gli ordini dei 264 posti a sedere. Dotato di un proprio service luci (con tre “americane” che permettono integrazioni per spettacoli di ogni genere) nonché di un service audio con un impianto stereo quadrifonico che agevola un’equilibrata diffusione sonora, il teatro unisce il tradizionale calore del “luogo deputato” (alimentato dalla prevalenza del colore rosso, dal sipario alle poltrone) ad un’atmosfera moderna che non disturba la sacralità del rito teatrale; il tutto in concomitanza con spazi contigui che consentono di allargare la scena in maniera inattesa ed innovativi.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Il Teatro con i suoi spazi attigui: Auditorium e Foyer e aperto dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 20,00.
Si ricorda che nelle giornate in cui sono previsti spettacoli e manifestazioni gli orari di apertura, possono subire delle variazioni.