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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Il Palazzo in questione fu fatto costruire verso la fine del ‘500 dal marchese Ippolito, come è attestato dall’iscrizione collocata sul portale d’ingresso, e lo lascia in eredità alla figlia duchessa Livia che l’assume a propria residenza fino alla morte (1641); successivamente legato a intricate vicende testamentarie fino al 1732 che rimane nelle mani dei Medici per poi passare alla famiglia Albani che ne mantenne il controllo fino alla fine del ‘700.

Con l’unità d’Italia, il Palazzo fu acquistato dai fratelli Compiano, patrioti piemontesi giunti nelle Marche con le truppe subalpine. Passò alle figlie di uno di loro (Giuseppe), Giuseppina e Carlotta che vi abitarono sino alla seconda guerra mondiale, in seguito divenne residenza estiva di una delle figlie di Giuseppina e dei suoi famigliari.

Nel 1992 il Palazzo fu venduto al Comune di Castelleone di Suasa per una cifra simbolica al fine di costruire un polo culturale di interesse pubblico.

Il Palazzo è uno degli esempi di residenze signorili roveresche posta al confine del loro territorio.

Informazioni sullo stato della conservazione

Il Palazzo, conserva quasi intatte le caratteristiche originarie e può considerarsi un magnifico esempio di architettura civile rinascimentale. Il sistema dei vani sotterranei è conservato praticamente intatto, incentrato sulla magnifica cisterna di raccolta, comprendeva gli ambienti di produzione e dei servizi.

Occorrono pertanto, interventi e realizzazioni di opere di ripristino, recupero e restauro.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Il Palazzo dal 18 giugno 2000 è sede del Museo Archeologico Comunale “Alvaro Casagrande” ed è aperto al pubblico con i seguenti orari:

 Dal 24 Aprile al 30 Giugno

       sabato, domenica e festivi: dalle 15:30 alle 19:30.

  • Dal 1 Luglio al 2 Agosto

     venerdì, sabato, domenica e festivi: dalle ore 16,00 alle 20,00.

  • Dal 4 Agosto al 6 Settembre

      tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle ore 16,00 alle ore 20,00

  • Dal 7 Settembre al 8 Dicembre

       sabato, domenica e festivi: dalle ore 15,30 alle 19,30.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 170.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Il Palazzo in questione fu fatto costruire verso la fine del ‘500 dal marchese Ippolito, come è attestato dall’iscrizione collocata sul portale d’ingresso, e lo lascia in eredità alla figlia duchessa Livia che l’assume a propria residenza fino alla morte (1641); successivamente legato a intricate vicende testamentarie fino al 1732 che rimane nelle mani dei Medici per poi passare alla famiglia Albani che ne mantenne il controllo fino alla fine del ‘700. Con l’unità d’Italia, il Palazzo fu acquistato dai fratelli Compiano, patrioti piemontesi giunti nelle Marche con le truppe subalpine. Passò alle figlie di uno di loro (Giuseppe), Giuseppina e Carlotta che vi abitarono sino alla seconda guerra mondiale, in seguito divenne residenza estiva di una delle figlie di Giuseppina e dei suoi famigliari. Nel 1992 il Palazzo fu venduto al Comune di Castelleone di Suasa per una cifra simbolica al fine di costruire un polo culturale di interesse pubblico. Il Palazzo è uno degli esempi di residenze signorili roveresche posta al confine del loro territorio.


NOTE Intervento archiviato