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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

L'edificio che ospita il Municipio di Provaglio è un complesso edilizio pluristratificato, sorto alla fine del XV secolo sopra preesistenze medioevali: il muro di recinzione a spina di pesce e una piccola costruzione rurale. L'edificio rinascimentale era costituito da due corpi di fabbrica con altezze diverse, che presentavano verso sud un ampio porticato sovrastato da logge. Le caratteristiche edilizie e la qualità delle decorazioni pittoriche, di cui si è trovata traccia, consentono di capire che si trattava di una dimora di prestigio, presumibilmente adibita ad uso di casa di campagna. Durante i secoli successivi il complesso subì alcune trasformazioni parziali, in grado di adattarlo alle nuove esigenze legate al progredire dell'agricoltura; in particolare fu aggiunta una nuova ala adibita a cantina ed a locali legati ad una corte rustica.

I diversi adattamenti avevano sempre più compromesso l'immagine dell'antica dimora signorile, tanto che nel XVII secolo si sentì la necessità di promuovere una radicale opera di ristrutturazione dell'intero complesso. Con questo intervento la costruzione fu adattata al nuovo gusto neoclassico. Il corpo centrale, che mantenne una destinazione a uso signorile, fu dotato, al piano terra, di un nuovo porticato con colonne in pietra di Sarnico e di una torretta: gli interni, inoltre, furono decorati con pitture murali di carattere geometrico. Le due nuove barchesse erano invece destinate a deposito di prodotti e macchinari agricoli. In sostanza si costituì un grande complesso prestigioso e rispondente nella forma al gusto dei tempi, attento comunque nel riporre una commistione tra parti residenziali e parti più prettamente destinate al supporto di attività agricole. Nei secoli XIX e XX l'edificio subì nuovi adattamenti fino a diventare sede del Municipio.

Il palazzo è stato restaurato nel 1992-1993 dopo un attento studio architettonico-archeologico, attuato secondo le più moderne tecniche della ricerca stratigrafica, che ha evidenziato le preesistenze e la complessità della sua storia secolare.

Informazioni sullo stato della conservazione

ANTINCENDIO DELL’EDIFICIO MUNICIPALE

Individuate prevalentemente al 2° piano sottotetto e nei collegamenti fra i vari piani (scale), nonché al P.T. per la Centrale Termica.

Recependo le esigenze dell'Amministrazione Comunale di "alleggerire sia staticamente che come carico d'incendio" gli attuali archivi Storico e di Deposito presenti nel piano sottotetto (P. 2°) dell'edificio municipale e trasferire il "grosso" della documentazione in circa metà dell'attuale autorimessa posta nel giardino del municipio, ed avendo discusso con il Comando VV.F. gli aspetti di prevenzione incendi, si è resa necessaria la stesura del presente progetto di adeguamento, sia edile che impiantistico.

L'attuale sede municipale, il Palazzo Francesconi, è edificio di rilevanza storica già vincolato dalla Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici e per esso non è possibile intervenire con massicci lavori per adeguamenti strutturali e di resistenza al fuoco, di ventilazione e per la formazione di nuovi percorsi di fuga e porte di emergenza al fine di garantire la corretta conservazione dei documenti d’archivio, la fruizione della biblioteca, oltre all’incolumità degli eventuali presenti, fruitori e dipendenti della sede comunale.

Stante le criticità riscontrate e documentate nel Progetto Preliminare, l'Amministrazione, con analisi complessiva delle problematiche e valutazioni costi-benefici tenendo presente la principale esigenza della sicurezza, ha deciso di ridurre i pesi ed il carico d’incendio negli archivi del P.2° sottotetto limitando gli interventi e mantenendo la fruizione della biblioteca, opportunamente adeguata e regolata nell'afflusso.

Nel progetto Definitivo-Esecutivo, di cui la presente relazione fa parte, si prevede quindi di adeguare normativamente e funzionalmente l’edificio municipale e specificamente i locali adibiti a biblioteca, gli archivi depotenziati come sopra detto nel P.2°, i vani scala e la Centrale Termica posta al P.T.

In particolare tutto il P.2° verrà dotato di impianto di rivelazione incendi e allarme, sistemato/riordinato l'impianto elettrico esistente secondo la nuova configurazione, adeguato il sistema di uscite di emergenza e la segnaletica necessaria, sistemate le scale come percorsi di via di fuga, adeguata la resistenza al fuoco della C.T. e di altre strutture.

L’appalto comprende sinteticamente opere di rimozione, messa in opera di porte d’uscita di emergenza, di porte REI e parete di cartongesso REI, lavori di protezione per garantire la necessaria resistenza al fuoco di strutture lignee e in muratura, adeguamento dell’impianto elettrico luci e f.m. e luci di emergenza, nuovo impianto di rivelazione degli incendi esteso a tutto il P. 2°, completamento dell’impianto idrico antincendio ad idranti, opere complementari e di finitura.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

ORARIO DI APERTURA:

Sede di Provaglio

Lunedì:       15.00 - 17.00 
Martedì:       8.30 - 12.00  /  15.00 - 18.00
Mercoledì:    15.00 - 18.00 
Giovedì:       15.00 - 18.00 
Venerdì:      ------------------
Sabato:       8.30 - 12.00