Attività principali dell'istituzione
La Collezione Salce è una raccolta costituita da ca. 25.000 manifesti pubblicitari, donati allo Stato italiano in virtù di un legato testamentario risalente al 1962.
Conservata in Treviso grazie alla collaborazione tra lo Stato – Ministero della pubblica istruzione prima e dei beni culturali poi – e il Comune, la Collezione non ha mai beneficiato di uno spazio espositivo proprio e permanente cosicché la sua conoscenza è rimasta affidata ad eventi espositivi estemporanei.
A far data dal dicembre 2014 – DM 23 dicembre 2014, Organizzazione e funzionamento dei musei statali – la Collezione è diventata Museo permanente, quale museo statale afferente al Polo museale del Veneto.
Il Museo nazionale Collezione Salce si articola in due complessi architettonici demaniali siti in Treviso: il Complesso di San Gaetano, con finalità espositive, e il Complesso di Santa Margherita, con finalità conservative e di valorizzazione.
Entrambi gli immobili sono stati dati in consegna al Ministero per i beni e le attività culturali che, a partire dal 2008, ne sta curando il recupero e la progettazione specifica.
In particolare, si stanno proseguendo i lavori nel Complesso di Santa Margherita – forti dell’intera copertura finanziaria conseguita grazie all’importante stanziamento previsto dalla legge di stabilità per il triennio 2016/18 - e si è prossimi all’apertura del Complesso di San Gaetano, i cui lavori di ristrutturazione e allestimento risulteranno conclusi entro la prossima estate.
Esiguo ma attentamente e specificamente progettato, tale spazio espositivo non avrà un assetto permanente ma vivrà di mostre temporanee, tali da valorizzare il maggior numero di pezzi della Collezione nel rispetto delle esigenze conservative: la fragilità dei materiali cartacei, infatti, non è compatibile con una esposizione alla luce che si protragga per oltre quattro mesi.