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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Il Casale San Pio V è un edificio di grande interesse storico e artistico, situato a pochi passi dal Vaticano. Intercetta cinque secoli di storia d’Italia, dai fasti cinquecenteschi della Roma papale fino ai primi decenni di vita del neonato Regno d’Italia.

La costruzione dell’edificio, affidata all’architetto fiorentino Nanni di Baccio Bigio, viene avviata dall’allora cardinale Antonio Ghisleri e completata entro il 1567, anno nel quale egli, neo-eletto papa, vi stabilisce la propria residenza estiva. La tradizione vuole che proprio da una finestra del Casale il Papa Pio V avrebbe avuto la famosa visione della vittoria di Lepanto.

Dal punto di vista architettonico, esso riflette il gusto rinascimentale: dal portale d’ingresso si apre il giardino segreto; il corpo centrale a U fa da cornice a un chiostro, al cui centro è posizionata una cisterna per la raccolta delle acque; a circondare l’edificio, un grande parco arricchito da gradinate, ninfei, fontane, e peschiere.

Dopo la morte di Papa Pio V, il Casale continua a essere utilizzato come residenza festiva dai pontefici e successivamente verrà acquistato dalla famiglia Chigi, che ne resterà proprietaria per circa due secoli.

Nel 1901 la principessa Margherita, moglie dell’erede al trono d’Italia Umberto di Savoia vi fonda un Ospizio per poveri ciechi sovvenzionato grazie ai contribuiti e ai lasciti delle famiglie nobiliari. Negli anni Dieci del Novecento, è l’ormai regina madre a invitare Augusto Romagnoli – pioniere nel campo dell’educazione, primo non vedente a ottenere un insegnamento nella scuola pubblica e fondatore della Società degli insegnanti ciechi italiani – a dirigerla.

Questo luogo di grande interesse storico e artistico che avendo esaurito la funzione a cui era stato destinato, rischiava di essere abbandonato, viene oggi restituito al futuro e ritorna ad una delle sue vocazioni: essere luogo di cultura e formazione come sede internazionale dell'Università degli studi Link Campus University di Roma.

Informazioni sullo stato della conservazione

Il Casale San Pio V, presenta attualmente evidenti fenomeni di degrado. Si prevedono interventi di natura sostanzialmente conservativa nonché di riqualificazione degli ambienti interni e più nello specifico:

  • il recupero e la valorizzazione degli elementi decorativi ed architettonici e in particolare dei valori spaziali che caratterizzano gli ambienti storici;

  • l’eliminazione delle superfetazioni e delle strutture di modesta qualità introdotte in epoca recente;

  • l’inserimento degli elementi architettonici e impiantistici necessari per la messa a norma ed in sicurezza degli edifici, per il miglioramento delle prestazioni energetiche degli ambienti e per gli adeguamenti funzionali in coerenza con le previste finalità didattiche, culturali ed i servizi connessi

 

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Da definire

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 6.164.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Tutti gli interventi previsti saranno mirati al recupero ed alla valorizzazione dell’opera architettonica così come si presenta attualmente limitando, al minimo indispensabile ed ai soli elementi edilizi interni di recente costruzione, le opere demolizione e ricostruzioni, nel pieno rispetto delle indicazioni espresse dalla Soprintendenza. In particolare verrà attuato il recupero delle coperture il cui deterioramento ha prodotto nel tempo cospicue infiltrazioni delle acque meteoriche, il risanamento ed il consolidamento statico delle murature e delle strutture interne, nonché per la messa a norma dell’edificio sotto gli aspetti dell’impiantistica, dell’efficienza energetica, dell’antincendio e in genere della sicurezza dei luoghi di lavoro e dell’accessibilità alle persone diversamente abili. Consistenza: 5.600 mq


NOTE Intervento archiviato