Attività principali dell'istituzione
La Biblioteca comunale “Michele Romano”conserva e valorizza il patrimonio culturale della comunità; diffonde la conoscenza; favorsce l’accesso all’informazione; promuove la crescita e lo sviluppo culturale dei cittadini. La Biblioteca è un luogo aperto, ad accesso libero, dove recarsi per leggere, studiare, chiedere informazioni e fare ricerca; incontrarsi, assistere a conferenze, presentazioni di volumi e incontri pubblici con autori.
Ad Isernia, la biblioteca civica fu istituita nel 1870 con un primo fondo municipale e con i fondi librari provenienti dalle disciolte congregazioni religiose (legge 7 luglio 1866).
L'11 novembre 1934, la biblioteca venne trasferita presso il complesso monumentale di Santa Maria delle Monache, già monastero benedettino, per interessamento del prof. Michele Romano (da qui la successiva intitolazione), che fu senatore del Regno e Sottosegretario alla Pubblica Istruzione nel 1925. Dal 1934, e fino ai tragici eventi del 1943, la biblioteca fu diretta da Ermanno d’Apollonio che iniziò l’opera di catalogazione sistematica dei volumi e la cura dell’Antiquarium comunale.
Attualmente, sono circa 50.000 i volumi che costituiscono il fondo librario della biblioteca; tra questi, ben 19 sono incunaboli e cinquecentine, e varie centinaia i volumi rari e di pregio dei secoli XVI e XVII.
Presso la Biblioteca ha sede l’Archivio storico comunale, sezione separata dell’Archivio comunale istituita ai sensi dell’art. 30 del D.P.R. 30 settembre 1963 e costituita dai documenti relativi agli affari esauriti da oltre quaranta anni.