Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
La Torre Matilde è uno dei pochi edifici storici ancora presenti, nella loro struttura originaria, nel tessuto urbano di Viareggio; è ubicata nella zona est del nucleo abitato e più precisamente sorge nel lato nord est di una piazza alberata, sorta dalla demolizione del palazzo che ospitava il Commissario di spiaggia e del loggiato attiguo che collegava il palazzo alla torre, lambita nel lato nord-est da viabilità veicolare e dal Canale Burlamacca nel lato sud.
L’impianto della Torre è a forma quadrata con lato di base di circa 13.90 m che va rastremandosi man mano che si sale. L’accesso è posizionato sul lato nord e vi si accede mediante una scala in pietra che immette alla porta d’ingresso ricavata attraverso una poderosa strombatura.
La struttura interna della torre è costituita da tre piani più una terrazza ed un vano destinato a cisterna per l’acqua piovana, posto sotto il pianoterreno, a cui si accede per mezzo di una botola. I tre livelli verticali sono rappresentati da ampi stanzoni con copertura a volta in laterizio, collegati tra loro mediante una scala in ferro e da un pozzo centrale delle dimensioni di 1.80 X 1.80 m. I tre locali sovrapposti hanno rispettivamente le seguenti dimensioni: piano terreno 7.70 X 7.70 m con altezza massima di 6.00 m; piano primo 8.90 X 8.80 m con altezza di 5.60 m; piano secondo 8.80 X 8.60 m con altezza di 5.80 m.
La struttura portante in elevazione è costituita da muratura in opera grezza realizzata con elementi lapidei non lavorati con isolati conci sbozzati ai cantonali, provenienti questi quasi sicuramente da una costruzione militare ormai diruta al momento della fabbrica della Torre, legati da malta a base di inerte sabbioso di estrazione locale e calce aerea, posati in opera secondo filari orizzontali irregolari. A circa metà altezza del secondo piano, all’esterno, la Torre presenta i tipici beccatelli dell’architettura militare del XVI secolo in pietra (la stessa dei cantonali) che la contornano per tutto il perimetro, mentre sempre in pietra sono presenti due fasce: una a circa metà altezza del piano terreno e l’altra a coronamento del parapetto in sommità.
Informazioni sullo stato della conservazione
L’interno della torre si presenta in buono stato di conservazione grazie al restauro effettuato dalla Soprintendenza per i Beni Ambientali, Architettonici, Artistici e Storici di Pisa dal 1969 al 1982.
Per quanto riguarda l’esterno invece è necessario intervenire per arrestare i fenomeni di degrado del manufatto così da prolungare la vita dell’opera nella sua consistenza materiale con opportune tecniche di conservazione, agendo in modo tale che il manufatto stesso risulti il più possibile solido, protetto e sano. Il restauro dovrà, inoltre, assicurare la permanenza dei segni che connotano la fabbrica nella sua configurazione generale e nelle sue parti anche minime indipendentemente da ogni giudizio o preferenza di natura storica o estetica. Il progetto di restauro è mosso, pertanto, dalla volontà di ristabilire, per quanto sarà possibile, una lettura unitaria del complesso e allo stesso tempo di permettere (a distanza ravvicinata) il puntuale riconoscimento delle “integrazioni” nei confronti di quelle porzioni di materiale originario ancora in opera.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
La Torre è sede di attività culturali ed espositive a carattere temporaneo.