Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Sul Ponte Molino è visibile un'edicola del XVIII secolo contenente una scultuta a tutto tondo raffigurante una Madonna con Bambino collocata per devozione dei "molinari". La via e il vicolo alla sua sinistra prendono infatti il nome dall'antico ponte romano a cinque arcate ricordato nei documenti d'archivio come "pons mlendinorum" per la presenza di numerosi mulini galleggianti.
Informazioni sullo stato della conservazione
L'edicola volitiva è costituita da quattro colonne angolari in stile corinzio in pietra tenera di Vicenza. Sul lato verso il fiume la specchiatura intonacata è ornata da una corona d'alloro in pietra tenera a rilievo mentre sul lato della strada si apre una nicchia che ospita una scultura a tutto tondo in pietra tenera raffigurante una Madonna con Bambino. Gli elementi lapidei, oggetto negli anni ottanta di un restauro allo stato attuale appaiono interessati da patine e depositi superficiali; mostrano inoltre localizzate scagliature e aree di disgregazione. Le superfici intonacate in alcuni punti sono sollevate e distaccate dal supporto murario. Sono presenti anche scritte vandaliche. L'interno della nicchia è decorato da un cielo stellato dipinto su intonaco con localizzati distacchi e presenza di piccole lacune provocate principalmente da infiltrazioni d'acqua. Le stelle risultano poco visibili a causa di diffusi depositi superficiali dovuti a polvere concretizzata. La grata in ferro battuto che protegge la scultura è trattata con vari strati di vernice protettiva di colore scuro che presenta sollevamenti e lacune che hanno favorito l'ossidazione della struttura in ferro.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Il Capitello è collocato sopra a un ponte aperto al pubblico ed è pertanto liberamente fruibile dalla cittadinanza e dai visitatori.