Attività principali dell'istituzione
Nel 1986 MILANoLTRE irrompe sulla scena culturale milanese. Fin dalla prima edizione è evidente la sua vocazione verso la danza (scelta divenuta chiara e dichiarata dal 2010 con la direzione artistica di Rino De Pace e uno specifico riconoscimento del Mibact). Da sempre il Festival sperimenta la contaminazione dei linguaggi ospitando artisti poi divenuti icone della scena mondiale come Bill T. Jones, Rosas, La La La Human Steps, Karole Armitage, Romeo Castellucci, Stephen Petronio, Willem Dafoe, Hanna Schygulla, Giorgio Battistelli, Sylvano Bussotti e Paolo Fresu per citarne alcuni.
MILANoLTRE è stato il primo festival italiano a programmare la Fura dels Baus nel 1987 e ha visto susseguirsi, insieme a tanti altri, artisti del calibro di Robert Lepage, Trisha Brown e molti maestri del contemporaneo. Nel corso degli anni novanta il festival ha attraversato e disegnato diversi percorsi artistici, spaziando dalla nuova scena italiana a quella transgender, percorrendo musica contemporanea, teatro, danza e performing arts. E fin dalle origini ha potuto contare sulla sensibile partecipazione degli Enti Locali. Ciò evidenzia le intenzioni dei promotori che hanno progettato il festival per assolvere ad una pubblica funzione: l’aggiornamento, la segnalazione e lo scambio di prosa, danza, musica, immagine. L’obiettivo primario di Milanoltre è il far accadere nella metropoli occasioni di confronto con le nuove tendenze dell’arte dello spettacolo.
L’associazione, costituita con atto del 22.04.1986, nasce come emanazione dei teatri Elfo e Porta Romana. Ha ottenuto il riconoscimento giuridico della Regione Lombardia che, con DPGR n. 1884 del 26 febbraio 2009, ne ha disposto l’iscrizione al Registro Regionale delle Persone Giuridiche presso il REA della Camera di Commercio di Milano. L’Associazione non ha scopo di lucro. Nel 2017 il Ministero delle Relazioni Internazionali e della Francofonia del Québec per celebrare i 50 anni di fondazione ha scelto di attribuire a MilanOltre “La Medaglia dei 50 anni del Ministero” per aver diffuso gli artisti del Québec in Italia, unica personalità premiata in Italia selezionata tra i settori culturale, diplomatico ed economico.