Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Il sito di Pontecagnano, posto a ca. 12 km a Sud di Salerno, è noto per la presenza di un esteso insediamento, impiantato agli inizi del IX secolo a.C. da genti di cultura villanoviana e frequentato senza soluzione di continuità fino alla tarda età romana. Di eccezionale rilevanza sono le testimonianze esposte nel Museo Archeologico Nazionale, dove spiccano in particolare i ricchi corredi funerari delle aristocrazie etrusche risalenti al VII secolo a.C. La città attuale insiste sulla necropoli dell’antico insediamento etrusco-campano, che finora ha restituito quasi diecimila tombe. Nel 2017, durante uno scavo archeologico eseguito per motivi di tutela nella parte settentrionale della città, è stata portata alla luce una monumentale tomba a camera costruita in blocchi di travertino, databile alla seconda metà del III secolo a.C. La sepoltura, preceduta da un dromos di accesso costituito da una rampa, presentava un’ampia camera a pianta quadrangolare con tre letti funebri disposti lungo le pareti. Particolarmente ricco era il corredo dell’inumato collocato sul letto della parete Ovest, di sesso femminile: oltre a numerosi vasi – soprattutto unguentari acromi e decorati a fasce -, sono stati recuperati molti listelli ed elementi in osso pertinenti ad una cassetta lignea, al cui interno erano racchiusi uno specchio in bronzo, una piccola pisside con coperchio a vernice nera contenente polvere da trucco di colore rosa, un pettine e un fuso in osso. Le pareti laterali sono decorate da bende e velari in rosso e in nero, sopra ai quali corre un motivo ad onde in rosso, mentre la parete posta di fronte all’ingresso presenta una scena figurata: al centro due personaggi affrontati, uno maschile a sinistra e l’altro femminile a destra, entrambi con volto di prospetto e braccio destro proteso. Dietro la donna un’altra figura femminile di dimensioni minori, probabilmente un’ancella, incede verso sinistra reggendo un ombrellino parasole. Dietro la figura maschile, invece, è rappresentato un altro uomo di dimensioni minori. Il piano su cui poggiano le figure è reso con una fascia ondulata nera, il che lascia ipotizzare l’ambientazione nell’Ade della scena, che rappresenterebbe dunque l’accoglimento della defunta nell’aldilà da parte di un membro della famiglia. Le pareti della tomba sono sormontate da una cornice aggettante decorata da ovuli alternati in bianco e in nero, conservata solo parzialmente in situ. Grazie alla collaborazione tra la Soprintendenza ABAP di Salerno e il Polo Museale della Campania, la sepoltura, dopo lo scavo e il consolidamento preliminare delle pitture eseguito in cantiere, è stata trasportata presso il Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano, dove è stata rimontata in un apposito spazio in attesa del restauro definitivo.
Informazioni sullo stato della conservazione
La tomba 9890 è del tipo a camera, con quattro pareti alte circa mt. 1,30 e lunghe tra i mt. 2,70 e 2,75. Le pareti sono costituite da blocchi di travertino sovrapposti (mt. 0,60 x 0,40), su cui è stesa una malta di calce decorata con pigmenti naturali.
Il sistema decorativo si sviluppa su tre pareti ed è realizzato con tre colori - giallo rosso e nero -, stesi su un sottile strato di intonaco senza preparazione, direttamente sulle lastre di travertino levigate.
La tomba è stata smontata nel sito di rinvenimento e rimontata nel Museo di Pontecagnano. I blocchi sono stati assemblati a secco, poggiati regolarmente l’uno sull’altro con qualche rinzeppatura di livellamento. La decorazione pittorica risulta estremamente fragile e poco resistente perfino all’acqua. Ciò potrebbe derivare dalla scarsa carbonatazione della malta prodotta dall’assenza di anidride carbonica, oppure dall’originario uso di una tecnica assimilabile alla tempera di calce. In alcune zone l’intonaco di rivestimento appare distaccato e in stato di conservazione precario, già fermato in qualche punto da stuccature di malta.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
La tomba allo stato attuale si trova presso il Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano, aperto al pubblico dal martedì alla domenica dalle ore 9,00 alle ore 19,00 (orario estivo fino alle ore 19,30).