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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

L'edificio, risalente all'anno 1895, occupa un'ampia area nel centro storico grossetano. Fu realizzato per volere del Vescovo di Grosseto Mons. Mensini come sede del Seminario Vescovile Mensini. Nel 1916 l'edificio subì una prima modifica d'uso diventando Ospedale Militare per prigionieri di guerra. Nel 1923 ospitò la Reale Caserma dei Carabinieri. Nel 1929 l'immobile venne acquistato dal Comune di Grosseto e destinato al piano terreno a Museo e Biblioteca, ai piani primo e secondo a Regio Liceo Ginnasio. Nel '43-'44 venne bombardato rimanendo integro solo nella muratura perimetrale sul lato destro. Dal '45 in poi l'edificio, dopo le riparazioni postbelliche, subì poche variazioni e modifiche interne non sostanziali fino alla fine degli anni '90. Palazzo Mensini costituisce un interessante esempio dell'architettura eclettica di fine ottocento versata al recupero storicistico del Manierismo toscano cinquecentesco. L’edificio si articola su tre piani con mezzanino. La facciata, su via Mazzini, e le due laterali presentano più ordini di finestre con cornici più o meno complesse ed un piano basamentale a bugne. Anche gli angoli sono a bugne. La parte dell'ingresso è stata ridisegnata nel dopoguerra. Il pregio dell'edificio risiede principalmente nei ricchi prospetti che caratterizzano tre delle quattro facciate. Nonostante modificati a più riprese mostrano un elegante paramento a bugnato nella zona basamentale e a finta cortina nei piani superiori. Finestre incorniciate e timpanate, ricche fasce marcapiano e paraste angolari caratterizzano il disegno architettonico e conferiscono solennità all'immobile. A piano terra rimangono le tipiche volte a crociera dei vani di dimensione maggiore su via Mazzini.

 

Informazioni sullo stato della conservazione

L'edificio è attualmente in fase di restauro e consolidamento al fine di ricollocare nella sua sede storica, abbandonata nel 1995, la Biblioteca Comunale Chelliana restituirlo così alla Comunità. L'Amministrazione comunale ha da poco ultimato un primo stralcio dei lavori relativi al rifacimento della copertura dell’edificio e sono già stati realizzati i consolidamenti delle strutture e tutti gli impianti: elettrico, idraulico, di climatizzazione ed antincendio ed ha avviato un ulteriore stralcio riguardante il piano terra del fabbricato. Questi lavori riguardano i consolidamenti e le opere strutturali, la distribuzione dei vani, per realizzare il restauro del piano terra dell'immobile che potrà essere utilizzato in modo autonomo dal resto del fabbricato.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

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DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 740.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

L'obiettivo finale dell'intervento è il trasferimento della Biblioteca comunale Chelliana dalla sede provvisoria di via Bulgaria, sita nella periferia di Grosseto, allo storico fabbricato di via Mazzini, realizzando una struttura conforme alle normative vigenti e pienamente fruibile da tutti i cittadini del comprensorio. 

Gli interventi compresi nel progetto riguardano:

  1. Ricostruzione degli intonaci demoliti
  2. Ricostruzione pavimenti
  3. Costruzione controsoffitti
  4. Porte interne
  5. Porte esterne della corte
  6. Completamento dell'impianto antincendio attraverso la compartimentazione REI delle scale e dei magazzini e la costruzione dell'impianto a gas nei due magazzini.
  7. La costruzione del soppalco in ferro nel magazzino.
  8. Il consolidamento delle volte con fibra di vetro.


NOTE Intervento archiviato