Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
La Torre Campanaria rappresenta il più antico tra i beni architettonici attualmente visibile nel Comune di Candiolo e che sono sopravvissuti al tempo e alle vicende storiche del paese.
La sua costruzione viene fatta risalire all'inizio del XII secolo, quando il paese era in mano ai Cavalieri di san Giovanni, poi diventati Commenda di Malta (ordine sovrano che esercitò la sua giuridisdizione su Candiolo dal 1926).
In origine la Torre ospitava sotto l'attuale arco il ponte levatoio che permetteva l'accesso al "recinto fortificato", cuore politico e religioso del borgo sotto i Cavalieri e successivamente con la Commenda.
All'interno del recinto si svolgeva la vita dei candiolesi e qui si trovano le sedi del potere religioso e di quello temporale : la chiesa, anticamente dedicata alla Madonna della Spina, e i due castelli dell'Ordine, Castel Vecchio e Castello Nuovo.
Per tutto il Medioevo e fino al 1800 la Torre continuò a svolgere la sua funzione di ingresso al ricetto della Commenda.
Dopo il 1800 vennero abbatture le mura dell'ormai vetusto ricetto, venne eliminato il ponte levatoio e l'antico fossato fu riempito ma la torre, ancora in buone condizioni, sopravvisse.
Negli ultimi due secoli di storia, questo simbolo del Comune di Candiolo ha subito vari interventi in base al suo utilizzo; in particolare nel corso degli anni diverse porzioni delle aperture sono state tamponate e gli archi che davano anticamente accesso al recinto sono stati chiusi.
Informazioni sullo stato della conservazione
La Torre campanaria è stata restaurata inizio anni 90.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Sempre aperto