Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
La Ex Chiesa di Sant'Angelo, gia’ Pieve in quanto sede di fonte battesimale sin dal XII secolo, si trova dentro le mura del borgo originario (Insula Romana) ed è la più antica chiesa del centro cittadino di Bastia Umbra.
Ricostruita agli inizi del XV secolo, è caratterizzata da una navata unica con copertura a capanna impostata su tre arcate a sesto acuto.
Nella facciata si notano un frammento di lapide romana e una croce trifogliata.
I Baglioni, fra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo, arricchirono l'interno con numerose opere, commissionate a pittori di scuola umbra (Niccolò Alunno, Tiberio d'Assisi) .
Dal 1788, in seguito alla spostamento della sede priorale nella Chiesa di Santa Croce, diventata la nuova sede parrocchiale, fu sconsacrata e le opere furono trasferite in Santa Croce.
All'inizio del XX secolo fu adibita a sala cinematografica e teatrale della parrocchia.
Nel 1955 venne venduta a privati che la trasformarono in magazzino.
Dopo aver subito gravi danni a seguito del sisma del 1997, il Comune ne ha acquisito la proprietà.
Nel 2013 è stata iniziata la ristrutturazione per adibirla a Centro Culturale cittadino.
Informazioni sullo stato della conservazione
Attualmente l'immobile è stato sottoposto ai lavori relativi al 1°stralcio, con la messa in sicurezza strutturale addivenendo al miglioramento sismico dello stesso.
Sono state eseguite opere di sottofondazione e la struttura è stata migliorata sismicamente. Le facciate esterne sono state oggetto di manutenzione e ripulitura del paramento in pietra con stuccatura delle connessioni faccia - vista. Tutto l'impianto architettonico è stato reso fruibile tramite due rampe di accesso contrapposte, in travertino, per persone diversamente abili. Il portone -originale- è stato oggetto di un restauro ligneo.
All'interno, nel transetto, sono stati riportati alla luce dei lacerti di affreschi del XV sec. Le volte a crociera sono state completamente rinforzate mediante l'utilizzo di fibre al carbonio. I capitelli in travertino sono stati ripuliti e le due colonne centrali sono state riportate all'originale configurazione. Il soppalco del coro è stato oggetto di sostruzione.
Mancano tutte le opere di rifinitura interna (pavimenti, boisserie, controsoffitti), le linee tecnologiche e gli arredi.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
lo stato attuale dei lavori non consente la fruizione del bene.