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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Il Monumento ai Caduti del ’15 e ’18, posizionato in piazza IV Novembre, attribuito allo scultore Giulio Robbiati (Milano, 1894 – Città di Castello, 1965, autore tra l’altro, di una delle monumentali sculture che ornano il campo sportivo del Foro italico a Roma) e inaugurato il 5 giugno 1927, è costituito da una alta struttura di travertino a forma di parallelepipedo, poggiante su di un basamento di tre gradoni, sulla cui sommità si erge una statua bronzea di combattente ferito a morte che, non abbandonando il tricolore, con esso indica il Nord delle italiche frontiere così cruentemente difese. Nel retro del Monumento, successivamente, fu posizionata una croce stilizzata con due bandiere, italiana e dell'unione europea. Sul corpo centrale del basamento sono presenti due cariatidi, quella a destra impugna una spada, quella a sinistra un fascio littorio. Al centro è presente lo stemma del Comune di Pergola in bronzo. Sul retro e lateralmente sono poste delle corone in bronzo.

Informazioni sullo stato della conservazione

Statua in bronzo e basamento

Sulla struttura frontale sono incastonate due grandi formelle, anch’esse in bronzo, rappresentanti simboli di vittoria. I bronzi si presentano intensamente verdastri a causa della loro ossidazione e di aspetto non più comprensibile anche a causa della presenza di depositi di sporco organico e di abbondante smog accumulatosi nel tempo. Degradi più importanti come il “cancro del bronzo” sono per il momento circoscritti a piccole zone che potranno essere salvate con un tempestivo ed efficace intervento.

Struttura marmorea e di pietra acconciata a rinforzo:

Gli elementi lapidei sono in calcare bianco, compatto ed omogeneo con scarsa porosità e buona impermeabilità ed altrettanto buone caratteristiche fisico-meccaniche, pertanto il degrado che si presenta è da addebitare esclusivamente all’azione dell’umidità ristagnante, con conseguente formazione di muschi, muffe e licheni. Sono mancanti alcune stuccature lungo i giunti dei vari conci di pietra distaccatasi ed erosa dall’azione dell’acqua e degli stress termici.

 

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Sempre fruibile.  

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 26.000,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

L'intervento di restauro prevede l'esecuzione di operazioni atte al ripristino dell'aspetto originario del manufatto. Le operazioni da eseguire sulle parti bronzee sono: a. restituzione del manufatto allo stato bronzeo d’origine e consolidamento delle microfratture esistenti mediante iniezioni di resina per metalli; b. ripristino degli effetti cromatici con trattamenti protettivi e conservativi contro le intemperie del clima e gli elementi corrosivi e deterioranti già subiti. L’intervento di restauro sulle parti lapidee prevede: a. consolidamento o rifacimento di scaglie distaccate; b. consolidamento di tutti i conci di pietra; c. rimozione delle staffe d’ancoraggio poste negli architravi, stipiti, conci, rivestimento e sostituzione con elementi metallici non ferrosi; d. smontaggio e rimontaggio di quegli elementi lapidei non più in assetto con il resto del manufatto; e. posa in opera di lamine di piombo a protezione delle coperture delle cornici lapidee ad impedire infiltrazioni; f. integrazione degli elementi in pietra mancanti; g. trattamento consolidante; h. protezione finale.


NOTE Intervento archiviato