Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Si tratta del secondo dei tre modelletti eseguiti da Giambattista Tiepolo per l'affresco con l'Istituzione del Rosario, comparto centrale del soffitto della chiesa veneziana di Santa Maria del Rosario detta "Gesuati", una delle maggiori imprese decorative di tema sacro, intrapresa da Tiepolo tra il maggio 1737 (firma del contratto) e il 7 ottobre 1739 (saldo finale). Nella tela sono rappresentati insieme due distinti episodi della vita di San Domenico: il santo che riceve il Rosario dalla vergine e l'inizio della sua predicazione legata alla devozione mariana.
I tre modelli testimoniano il percorso creativo dell'artista che proviene, come di consueto, alla soluzione finale sperimentando variazioni compositive e apportando di volta in volta modifiche anche sostanziali, che tengono conto della configurazione dell'ambiente e delle condizioni di visione.
Il pittore allestisce "una grande macchina scenografica di effetto barocco" (Pallucchini), innestando in un impianto illusionistico di impronta romana, evidente nel franare delle figure entro lo spazio della chiesa, una fuga prospettica di architetture fortemente scorciate, che imprime alla scena una forte accellerazione verso l'alto, secondo modi di chiara memoria veronesiana.
Informazioni sullo stato della conservazione
Il dipinto presenta vernici ingiallite ritocchi pittorici alterati, e necessita perciò di un intervento di pulitura per migliorarne la presentazione estetica.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Lunedì 8.15 - 14.00
Martedì - Domenica 8.15 - 19.15