Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
Il Museo Civico di Asolo è posto al centro dei uno dei borghi più belli d’Italia, nel pedemonte trevigiano. Il Museo occupa il Palazzo del Vescovo di Asolo e la Loggia della Ragione, sede originaria del Municipio della città. Il primo nucleo delle collezioni museali si forma agli inizi dell’Ottocento grazie alle donazioni dei parenti di Antonio Canova. Ma è con i lasciti di Andrea Manera (1880) e Pacifico Scomazzetto (1888) che viene istituito ufficialmente il Museo. Nella Sezione Archeologica sono esposti i materiali provenienti da Asolo e dal suo territorio, in particolare c’è qui la memoria del ritrovamento di un mammut presso Pagnano d’Asolo. Grande spazio è dato ai reperti della Acelum romana, ricordata da Plinio il Vecchio nella Haturalis historia. A chiusura della sezione archeologica trovano spazio parte dei materiali venuti alla luce durante gli scavi della Rocca, posta sulla sommità del Monte Ricco. Nella Pinacoteca sono presenti opere che spaziano dalla fine del XV secolo ai giorni nostri; da ricordare i due Capricci di Bernardo Bellotto. Nell’ultima sezione trovano spazio i racconti delle vite dei personaggi che hanno deciso di vivere ad Asolo. Caterina Cornaro, già regina di Cipro,. Nobildonna veneziana che ha dimorato presso il Castello di Asolo, dove radunò una corte di artisti e letterati come Lorenzo Lotto (la pala è conservata in Cattedrale) o Pietro Bembo, autore de Gli Asolani. La Divina attrice Eleonora Duse che scelse Asolo come sua ultima dimora e il cui ricordo è reso vivo da una stele dettata da Gabriele d’Annunzio. La viaggiatrice inglese Freya Stark che, rientrando dai suoi viaggi in Medio Oriente, riposava ad Asolo. I poeti inglesi Robert Browning ed Elizabeth Barrett Browning.
Il Museo sintetizza una storia che si dipana tra le case e le vie del borgo in quello che è comunemente definito come un museo a cielo aperto. Infatti la Rocca, il Castello, l’Acquedotto romano La Bot, il Palazzo della Ragione sono parte integrante del Museo.
Informazioni sullo stato della conservazione
Il museo si trova nel palazzo che fu del Vescovo. Recentemente la terrazza del palazzo è stata soggetta ad una parziale sistemazione del pavimento resasi necessaria da consistenti infiltrazioni di acqua piovana. L’intervento di copertura con guaina della suddetta terrazza è stato eseguito nel 2015, tuttavia lo spazio necessita ora di un intervento di ripavimentazione in modo da poter rendere nuovamente agibile il belvedere.
All’interno dell’edificio lo spazio espositivo è stato allestito nel 2001. Poiché si tratta del riuso di un palazzo storico le sale hanno dimensioni limitate che hanno costretto il conservatore a fare una scelta molto selettiva del materiale da esporre; in particolare per quanto riguarda la sezione archeologica e la pinacoteca. Si rende quindi necessario un ammodernamento dell’esposizione, utilizzando le più innovative applicazioni informatiche ai beni culturali, al fine di rendere fruibile anche quella parte di patrimonio archeologico, storico e artistico attualmente non accessibile.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
Museo Civico di Asolo:
Sabato e domenica 9.30-12.30 / 15.00-18.00
Rocca:
Periodo con orario legale: Sabato e domenica 10.00-19.00
Periodo con orario solare (inverno): Domenica 10.00-17.00
Castello:
Torre Reata: Sabato e domenica 9.30-18.00
Teatro: per eventi
Torre Civica: riapertura prevista per ottobre 2016
Acquedotto romano La Bot:
Sabato e domenica 9.30-18.00
Palazzo della Ragione:
In occasione di mostre ed eventi