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Attività principali dell'istituzione

Inaugurata nel 1876 presso il Collegio Romano e trasferita nel 1975 in una nuova sede, nella zona archeologica del Castro Pretorio, la Biblioteca nazionale è la più grande biblioteca d’Italia, il cui patrimonio supera gli 8.000.000 di libri, ricevendo tutto ciò che viene pubblicato in Italia. Negli anni l’Istituto è andato sempre più connotandosi per il patrimonio di raccolte librarie e archivistiche di autori contemporanei, tra i quali Gabriele d’Annunzio, Elsa Morante e Pier Paolo Pasolini, Deledda, Saba e altri, tanto da poter affermare che esso rappresenta oggi uno dei poli più significativi e apprezzati per gli studi e la ricerca sulla letteratura italiana del Novecento.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Raccolta fondi

IMPORTO 30.000,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Grazie alla recente acquisizione dell’importante Fondo Grazia Deledda, costituito da manoscritti, lettere, fotografie ma anche da quadri e arredi, la Biblioteca intende dedicare alla scrittrice sarda, premio Nobel per la letteratura, un nuovo spazio permanente all’interno del museo letterario Spazi900. Il progetto prevede la ricostruzione della sala da pranzo dell’abitazione romana con gli arredi originari – credenza, buffet e tavolo – realizzati da Carlo Spicciani su disegno della stessa Deledda, quadri, tra i quali i suoi ritratti, Il pellegrinaggio della sorella Nicolina e L’invito di Cascella, oltre all’esposizione dei manoscritti delle sue più rilevanti opere come il romanzo Elias Portolu, di lettere inedite ai famigliari e di una significativa documentazione che ricostruisce la vicenda del conferimento del Premio Nobel.