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L’Ente dichiara che il bene oggetto di erogazioni liberali è di interesse culturale ai sensi degli artt. 10, 12 e 13 del D.L.gs. 22 gennaio 2004, n.42 e s.m.i. (Codice dei beni culturali e del paesaggio)

Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

La costruzione della chiesa di San Francesco, con annesso convento, risale al 1251, ma la sua consacrazione avvenne solo nel 1397. Nel corso dei secoli l’edificio subì numerosi interventi che ne modificarono la fisionomia interna. Tramite la lettura delle strutture originarie visibili e una comparazione con altri edifici dell’Ordine, la chiesa può essere inclusa nella famiglia tipologica a navata unica ed abside poligonale. La struttura rimase immutata fino al ‘500, secolo in cui gli ordini mendicanti vengono generalmente interessati da una serie di interventi innescati dai decreti tridentini (es. aggiunta di altari per la promozione del culto dei santi).

Furono il XVIII secolo e le sue istanze architettoniche tardo barocche che riconfigurarono volumetricamente la chiesa. L’aula unica medievale venne dotata dell’aspetto che vediamo oggi: l’originario impianto a due ambiti, coro e navata, venne trasformato nella riproposizione dell’organismo controriformato ma in forma contratta: aula, pseudo transetto la cui profondità dei bracci è surrogata dalla ricchezza degli altari e abside. La modifica più sostanziale è rappresentata dall’inserimento di un sistema voltato sulla navata e di una cupola sullo pseudo transetto.

La frana del 1980 e il sisma del 1997 che colpirono il paese, danneggiarono gravemente il complesso che fu sottoposto ad una serie di consolidamenti e restauri strutturali che riportarono la chiesa al suo splendore intorno al 2001, ma gli arredi lignei quali gli altari, il pulpito, la bussola, la cantoria, la cassa di risonanza e i quattro confessionali, non furono oggetto di risanamento, apparte lo splendido coro, per motivi economici, seppur inseriti nelle previsioni del progetto di restauro in occasione del Giubileo del 2000.

Il bene oggetto dell'erogazione, sono in particolare i confessionali, in noce lastronato, risalenti al 1700. Questi ultimi risultano essere parte integrante dell'architettura dell Chiesa di San Francesco, in quanto incastonati nella muratura della quale vengono riprese proporzioni e modanature.

 

Informazioni sullo stato della conservazione

I 4 confessionali in noce lastronato della Chiesa di San Francesco, sono oggi conservati presso un ricovero di fortuna all'interno di una chiesetta denominata di San Pietro, attualmente chiusa al pubblico, utilizzata come magazzino comunale degli arredi storici in attesa di restauro.

I confessionali, insieme agli altri arredi sacri presenti all'interno della Chiesa di San Francesco, non vennero smontati in occasione degli eventi calamitosi quali la frana del 1980 e il sisma del 1997, pertanto hanno subito lesioni sia di tipo strutturale che decorativo, anche a causa delle inevitabili infiltrazioni d'acqua.

Lo stato di conservazione evidenzia l'ammaloramento del legno a causa delle sollecitazioni e dell'umidità oltre alla caduta delle parti decorate con preparazioni pittoriche e oro. Inoltre le parti fondamentali dei singoli confessionali sono state in passato smontate e accantonate senza una logica prestabilita, pertanto il rischio è anche quello che si possano perdere nel tempo degli elementi fondamentali impedendone il rimontaggio in loco.

La necessità è quella di agire tempestivamente per evitare di perdere definitivamente il bene e per colmare quel vuoto storico ed artistico che si legge entrando oggi nella chiesa.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Gli ingressi presso la Chiesa di San Francesco sono gestiti dall'Ufficio Comunale del Turista, in particolare nel periodo estivo da giugno a settembre o su prenotazione, tel. 0733/2249334 - mob. 349/6935257, mail. ufficiodelturista.montelupone@gmail.com.

Attualmente l'immobile è stato dichiarato inagibile a seguito degli eventi simici del 2016 e pertanto chiuso al pubblico.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 24.400,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il progetto prevedeva il restauro ed il risanamento conservativo di due dei quattro confessionali in legno di noce lastronato risalenti al 1700 della Chiesa di San Francesco, parte integrante dell’apparato decorativo della navata, in quanto realizzati per essere perfettamente inseriti nel contesto. Il recupero dei confessionali, insieme ad altri elementi di arredo, era stato previsto nell’ambito delle opere di restauro realizzate con il contributo dal Giubileo del 2000, ma mai realizzato per mancanza di fondi. Attualmente sono stati restaurati con minuziosa attenzione e ricollocati nella Chiesa di San Francesco dopo anni di abbandono presso un deposito, due dei quattro confessionali grazie al contributo Art Bonus ed in parte ai fondi messi a disposizione del Comune di Montelupone, riportandoli al loro originario splendore. Il progetto e i lavori sono stati supervisionati ed approvati dalla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio delle Marche.


NOTE Intervento archiviato