Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto
La Loggia e l'Odeo Cornaro rappresentano una delle principali testimonianze del rinascimento padovano. Commissionati da uno dei maggiori mecenati del '500 padovano, Alvise Cornaro, essi facevano parte di un più ampio complesso di edifici e giardini. L'ispirazione del complesso era quella della villa romana ai margini della città. Infatti, riprendendo la passione rinascimentale per il giardino e dotata di un accesso privilegiato al fiume, come era d'abitudine per le abitazioni patrizie padovane, consente alla Natura di penetrare il tessuto urbano.
La Loggia realizzata in pietra di Nanto, rappresenta una novità nel panorama veneto rinascimentale per la sua destinazione d'uso. Cornaro e Falconetto la immaginano come una "frons scenae", cioè come un fondale fisso adatto ad essere cornice di spettacoli diversi, un "teatro all'antica' teorizzato poi da Palladio e Scamozzi. Si trattava di una base rialzata con un portico decorato e chiusa da un fondale.
Tutto il modello rappresentativo era particolare: pubblico e attori si trovavano così vicini da potersi mescolare. In questa ambientazione la pungente ironia delle rappresentazioni di Angelo Beolco detto il Ruzante, amico e protetto di Alvise Cornaro, risultava ancora più forte: come il complesso mescola Natura e Cultura, così le commedie di Beolco mescolavano umorismo greve a sottigliezza d'analisi, la lingua pavana del popolo sosteneva impianti narrativi della più classica tradizione di Plauto e Aristofane.
L'Odeo venne realizzato qualche anno più tardi, nel 1530 per essere dedicato alla musica, ai dibattiti e alle conversazioni erudite. La pianta è un ottagono circondato da aree laterali e nasce su ispirazione della villa di Marco Terenzio Varrone mentre la facciata è su due piani. L'Odeo rimase fino al 1968 abitazione privata e solo i recenti restauri l'hanno riportato a degna collocazione nel complesso monumentale cittadino.
Informazioni sullo stato della conservazione
Il complesso restaurato a partire dagli anni '90 necessita di interventi di manutenzione straordinaria urgenti relativamente alla copertura per la presenza di infiltrazioni e distacchi di intonaci interni. Inoltre necessita del completamento degli interventi di restauro relativamente al primo piano per una sua conservazione e un suo utilizzo a fini culturali (spazio espositivo museale) della Loggia Cornaro.
Informazioni sulla fruizione e orari di apertura
La Loggia e l'Odeo Cornaro sono attualmente visibili al pubblico.