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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

L’Azienda di Servizi alla Persona (ASP) Golgi-Redaelli è oggi una delle più importanti strutture lombarde di servizi alla persona. Attraverso gli Istituti geriatrici Redaelli di Milano, Golgi di Abbiategrasso e Redaelli di Vimodrone, si occupa soprattutto di assistenza agli anziani. La sua esperienza è riconosciuta in campo sanitario ma anche in campo sociale e scientifico. Proprio nel 2016 l'ente festeggia mezzo secolo di attività (cura e ricerca) nella geriatria.

Ma la sua storia è molto più antica. Erede dell’ex ECA di Milano, e prima ancora degli antichi Luoghi Pii Elemosinieri, l’Azienda di Servizi alla Persona Golgi-Redaelli ne ha assorbito anche il vasto patrimonio culturale, che comprende – tra l’altro – un cospicuo Archivio storico che conserva documenti inerenti all’azione filantropica dei benefattori verso i bisogni della città e alle strutture assistenziali per le minoranze sociali e le persone in movimento.

Il Servizio Archivio e Beni Culturali dell’ASP Golgi-Redaelli è uno dei centri di conservazione, studio e divulgazione maggiormente propositivi a Milano e sul territorio lombardo, ruolo consolidatosi attraverso il dialogo e la collaborazione con studiosi di molte discipline e con altre istituzioni culturali, in primis quelle assistenziali. Attraverso la collaborazione con operatori archivistici altamente qualificati nel campo della ricerca il Servizio è in grado di svolgere lavori di indagine e ricostruzione scientifica in relazione a progetti culturali (sia bibliografici che online). A questo si aggiunge l’azione svolta da più di dieci anni, presso le scuole di tutta la Lombardia, con il Laboratorio di didattica L’Officina dello storico.

Informazioni sullo stato della conservazione

Il Servizio archivio e beni culturali dell’ASP Golgi-Redaelli è da anni impegnato in progetti di riordino e inventariazione del patrimonio documentario dell’ente, la cui ricchezza e complessità ha sollecitato la recente pubblicazione di una Guida dell'Archivio dei Luoghi Pii Elemosinieri di Milano, Como-Milano, NodoLibri, 2012, che offre una panoramica generale sui fondi.

I lavori di informatizzazione, realizzati mediante l’adozione dei più moderni software e il rispetto degli standard di descrizione archivistica internazionali, sono tuttora in corso e solo una parte degli inventari compilati è disponibile on-line:

http://www.lombardiabeniculturali.it/archivi/soggetti-onservatori/MIAA0002D2/?tab=collegamenti

L’obbiettivo è quello di completare l’elaborazione di strumenti di corredo omogenei, capaci di facilitare la ricerca superando definitivamente gli inventari manoscritti, che in alcuni casi sono ancora l’unica chiave di accesso alle informazioni.

Questi interventi vengono progressivamente estesi ai materiali di più recente acquisizione, frutto di acquisti, lasciti e donazioni.

Al fine di migliorare lo stato di conservazione della documentazione, vengono inoltre attuate campagne di restauro mirate. Con il medesimo intento e con l’ambizione di ampliare il più possibile la platea degli utenti si provvede anche alla digitalizzazione e messa in rete di alcune tipologie documentarie, come le immagini appartenenti alla fototeca storica.

I programmi di tutela del patrimonio vengono costantemente accompagnati da iniziative di studio e valorizzazione, quali pubblicazioni scientifiche e divulgative, percorsi didattici, visite guidate, mostre e convegni finalizzati a generare consapevolezza, senso di appartenenza e inclusione nella comunità.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

L’Archivio è accessibile gratuitamente al pubblico, previa prenotazione: da lunedì a venerdì, ore 9-12.30. In casi particolari è possibile consentire la consultazione pomeridiana (ore 14.15-16.15, venerdì escluso).
La consultazione della documentazione archivistica avviene in Sala studio, dove è ospitata la biblioteca, specializzata in testi di storia dell’assistenza e di storia e arte lombarda.

 

Servizio Archivio e Beni Culturali
ASP Golgi-Redaelli

via Olmetto 6
20123 Milano 

tel   +39 0272518271
fax  +39 02862455
email   beniculturali@golgiredaelli.it

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 5.600,00 €

DESCRIZIONE INTERVENTO

Angelo Pagani (1918-1972) fu direttore dell’Istituto Inabili a Lavoro [oggi Istituto geriatrico Piero Redaelli] allora amministrato dall’ECA di Milano, carica già ricoperta dal padre Oreste. Intraprese in seguito la carriera universitaria e fu tra i fondatori della Facoltà di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Milano. Riconosciuto come uno dei sociologi più importanti in Italia, nel 1967 fu nominato segretario generale della International Sociological Association. Scomparve prematuramente nel 1972. L’Archivio, donato dalla famiglia all’ASP Golgi-Redaelli (ex ECA), è costituito dalle carte professionali di Pagani, per un totale di circa 20 faldoni. Benché in stato di disordine, da una prima analisi del materiale sono emersi alcuni nuclei tematici: carteggi professionali, manoscritti relativi agli studi sulla povertà e la vecchiaia legati all’attività professionale presso l’ECA e al ruolo di animatore della rivista “Longevità” pubblicata dal Centro italiano di gerontologia; materiali di ricerca per inchieste demoskopiche; manoscritti e dattiloscritti di lezioni universitarie e di pubblicazioni e saggi, riguardanti la stratificazione sociale, l’imprenditorialità, la sociologia del diritto, la responsabilità del sociologo e l’istituzionalizzazione della ricerca sociale in Italia. Si trovano inoltre alcune carte personali e di famiglia. L’intervento prevede una disamina accurata della documentazione finalizzata a conferire al fondo un ordinamento, in base al quale verrà poi effettuata la schedatura dei documenti con il software Archimista distribuito gratuitamente da Regione Lombardia. Una volta ordinato e inventariato, il prezioso fondo archivistico sarà reso disponibile per le ricerche sulla storia della Sociologia in Italia, anche in vista del Centenario della nascita di Angelo Pagani (1918-2018). Sono previsti successivi progetti di digitalizzazione, studio e valorizzazione del materiale.