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Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Il Monumento ai Caduti di Viareggio è un monumento all'aperto, che si trova in Piazza Giuseppe Garibaldi, composto da un gruppo scultoreo in bronzo di tre figure, poste su un basamento in pietra di colore bianco, tutto rialzato su tre gradini del medesimo litotipo. L'opera eseguita da Lorenzo Viani con la collaborazione tecnica dello scultore Domenico Rambelli, venne inaugurata nel 1927 suscitando discussioni e polemiche.

L'uomo è sempre al centro dell'arte di Viani, più pittore che scultore, nato povero a Viareggio, accanto alla darsena vecchia. Nel Monumento ai Caduti offre un saggio di scultura di taglio espressionistico, indagando la sofferenza umana.

Nel gruppo scultoreo, dell'atipico monumento ai Caduti, la vittoria è rappresentata dal seminatore con in mano la fiamma dell'ideale, che in origine era dorata, mentre il fante e il marinaio rappresentano i caduti. Il monumento, che rispecchia fedelmente la filosofia di Lorenzo Viani, fu verosimilmente modellato da Domenico Rambelli e fuso con la tecnica della cera persa.

Il basamento è in pietra bianca, pietra del Garda o bianco Perlino, tipico della zona dell'Altopiano di Asiago (di difficile individuazione perché tinteggiato di vernice bianca).

Nella parte frontale reca l'iscrizione colorata in nero VIAREGGIO AI SUOI CADUTI MCMXXVII; sui prospetti laterali erano incisi due bassorilievi circolari: uno con l'ancora e l'altro col fascio littorico oramai scalpellato.

Informazioni sullo stato della conservazione

Il gruppo bronzeo, a livello formale, presenta i tipici degradi dei manufatti in lega di rame esposti agli agenti atmosferici, come la corrosione preferenziale al dilavamento, aggravata in questo caso dall'aerosol marino. Le superifici risultano ricoperte da diffusi depositi di materiale incoerente, mentre nei sottosquadri si notano incrostazioni di sostanze carboniose miste a particellato atmosferico. Non si evidenziano fratture o problemi statico-strutturali.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

Sempre accessibile

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 13.425,00 €

L'intervento è a totale carico di una Fondazione bancaria ai sensi della Risoluzione n. 87/E del 15/10/2015 dell'Agenzia dell'Entrate.

DESCRIZIONE INTERVENTO

Il progetto di restauro è mirato alla stabilizzazione della situazione conservativa dei materiali del monumento e delle sue patine. Fondamentali sono gli interventi strutturali, atti a conferire alle varie parti stabilità e sicurezza. L'intervento di restauro consta di diverse fasi operative, mirate a valorizzare la fruibilità dell'opera e alla durata ottimale nel tempo e prevede: l'asportazione dei depositi incoerenti e sali solubili tramite un lavaggio con spugne ed acqua demineralizzata addizionata di tensioattivo superficiale non ionico; nel caso in cui si riscontrino residui di protettivi superficiali utilizzati in precedenti restauri, questi verranno prelevati e campionati, al fine di determinare il degrado degli stessi, ed infine rimossi con getto di vapore; sgrassaggio della superficie con idoneo solvente per eliminare depositi di natura cerosa o grassa, tramite tamponatura; pulitura meccanica controllata, tramite bisturi, microspazzole ruotanti, ultrasuoni, al fine di favorire la selezione dei prodotti di corrosione, asportando le patine alterative instabili; lavaggio di tutta la superficie, avendo cura di misurare la salinità delle acque, per garantire la completa rimozione dei sali solubili residui; ulteriore sgrassaggio della superficie, per preparare la stessa alla stesura del sistema protettivo finale; stesura di un sistema protettivo costituito da uno strato di resina acrilica tipo Incralac44 ed uno strato di cera microcristallina tipo Sother.


NOTE Intervento archiviato