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L’Ente dichiara che il bene oggetto di erogazioni liberali è di interesse culturale ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs. 22 gennaio 2004 N.42 e s.m.i. (Codice dei beni culturali e del paesaggio).

Descrizione di carattere storico artistico relativa all’oggetto

Villa La Quiete sorge su un’altura poco distante dal centro storico del comune di Treia. Nota anche come Villa Spada, dal nome del suo più illustre proprietario, Lavinio de’ Medici Spada, rappresenta un monumento neoclassico di straordinaria importanza. Progettata dall’architetto Giuseppe Valadier nel 1815, nasce in luogo del preesistente convento cappuccino del sec. XVI, a sua volta costruito attorno alla chiesa di San Savino, le cui prime testimonianze risalgono ai primi decenni del sec. XI. La storia di Villa La Quiete è lunga più di mille anni: il pieno sviluppo si è avuto nella prima metà dell’800 con il conte Lavinio de’ Medici Spada, che ne ha fatto un vero e proprio capolavoro di bellezza e di cultura, in omaggio alla sua amata sposa Natalia Komar, nobildonna polacca, sorella di Delphine Komar cui Chopin dedicò alcune composizioni.

Il notevole complesso monumentale è costituito da molteplici edifici inseriti in un parco storico. Il parco è caratterizzato dalla presenza di quattro ambiti spaziali ben definiti: il perno è l’area della Casa di Villa, attorno alla quale si organizzano simmetricamente l’atrio ed il bosco cappuccino, entrambi caratterizzati dalla presenza di tre assi convergenti in uno spazio circolare; infine è presente l’ampia zona degli orti. Negli snodi principali della composizione sono inseriti i vari edifici: la Casa di Villasul cui asse, segnato dal corridoio principale, si impostano due ampi giardini con fontane; la Casa del Giardiniere, collocata a chiusura dell’atrio e inquadrata da due coppie di propilei. Una serra con merli alla ghibellina è di servizio alla zona degli orti, mentre un gazebo neo gotico, a pianta ottagonale ed un padiglione neo egizio ornano e arricchiscono il bosco cappuccino.

Oggi Villa La Quiete, dopo decenni di abbandono e degrado, è divenuta di proprietà del Comune di Treia e merita di essere riportata all’antico splendore e restituita alla Città e a chiunque voglia goderne la bellezza e il fascino senza tempo.

Informazioni sullo stato della conservazione

L’area oggetto dell’intervento di recupero è situata all’interno del complesso monumentale di Villa la Quiete a Treia e, più specificatamente, si tratta del parterre antistante la casa di villa, un piazzale pianeggiante di oltre mq 2000, originariamente occupato da aiuole e apparati vegetali di vario genere, oggi completamente scomparsi dopo anni di completo abbandono.

Gli elementi architettonici presenti nell’area sono:

  1. la scalinata di accesso alla casa di villa;
  2. la fontana composta da una vasca ellittica.

La scalinata di accesso alla casa di villa è suddivisa in due elementi differenti: una gradonata a pianta trapezoidale, con gradini in laterizio e alzata in pietra, e una scalinata sommitale in pietra. La gradonata è delimitata da due muretti laterali in laterizio e intonaco con piedistalli e relative statue in cotto.

Lo stato di conservazione degli elementi in questione è particolarmente cattivo per gli elementi in pietra della scalinata sommitale che presenta forti perdite di materiale. Gli elementi in cotto presentano invece, a dispetto del prolungato periodo di abbandono, un discreto stato di conservazione con una presenza solo superficiale di vegetazione infestante e muffe.

La fontana è una semplice vasca ellittica costruita in laterizi e rivestimento in calce idraulica. Lo stato di conservazione è fortemente condizionato dalla presenza di vegetazione infestante che ha indebolito le pareti verticali della fontana. Al centro, l’ugello del getto dell’acqua è posto all’interno di un cumulo di rocce legate assieme da calce. I meccanismi della fontana relativi alla raccolta, al pompaggio ed alla distribuzione dell’acqua sono difficilmente rilevabili e quelli visibili mostrano un pessimo stato di conservazione.

Rispetto al giardino, l’incuria protrattasi per quasi venti anni ha cancellato qualsiasi tracciato illustrativo dello schema del verde (aiuole e sentieri originariamente presenti). Attraverso visite precedenti e foto d’epoca si è venuti a conoscenza della completa assenza di elementi in materiale lapideo, o d’altro genere, per la definizione formale dei vari elementi spaziali.

Informazioni sulla fruizione e orari di apertura

VIsite programmate a richiesta.

Per informazioni più dettagliate sul bene e sugli interventi previsti, consultare il sito del Comune di Treia alla sezione "Art Bonus" http://www.comune.treia.mc.it/art-bonus/

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI CON RACCOLTA CHIUSA


RACCOLTA FONDI

Raccolta chiusa

Raccolta chiusa

FASE ATTUATIVA

Fine Lavori

IMPORTO 129.900,00 €

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DESCRIZIONE INTERVENTO

Il progetto proposto riguarda l’illuminazione di un complesso di interesse storico-culturale-paesaggistico di proprietà del Comune di Treia, Villa La Quiete o Villa Spada.

Obiettivo fondamentale dell’intervento è la riapertura al pubblico del parco, meta culturale e ambientale per il territorio comunale, regionale e nazionale, nonché unico vero parco cittadino.

L’impianto di illuminazione che sarà realizzato consentirà la piena fruibilità, in tutto l’arco della giornata, delle aree verdi adiacenti alla Villa, alla Casa del Custode e agli elementi architettonici che sono in fase di recupero e/o restauro, contribuirà a rendere suggestiva l’ambientazione di spettacoli ed eventi e concorrerà al rilancio turistico ed economico dell’area e dell’intera città, che ha subito, a causa degli eventi sismici, uno stand-by dovuto al danneggiamento e alla conseguente inagibilità di numerosi edifici pubblici e di rilevanza culturale, tra i quali gli stessi edifici del complesso di Villa Spada.

Il progetto di illuminazione del parco è il più rilevante ai fini del ripristino dell’accessibilità e della funzionalità di tutti gli spazi del complesso e della rinascita culturale della Città di Treia, che trova nel parco di Villa Spada la fonte principale di “ristoro” per gli occhi, per l’anima e per il cuore. L’illuminazione di Villa La Quiete darà risalto ai beni architettonici racchiusi nel parco e faciliterà l’accessibilità degli spazi dando modo al parco di tornare a vivere, alla Villa di tornare a godere del suo antico splendore, alla cultura di tornare a fare da padrona e alla Città di riappropriarsi di uno spazio di svago e ristoro senza eguali.

Il progetto prevede un costo complessivo di € 210.000,00. Di questi, grazie ad un crowdfunding promosso da ANCI nell’ambito della campagna “Raccolta fondi per la ricostruzione”, sono stati raccolti :

  • € 5.177,85 donati da associazioni, cittadini treiesi e non e/o amanti dell’arte e dell’architettura;
  • € 74.850,00 donati da ANCI;

Dei restanti, € 69.750,00 sono stati donati da Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata (cofinanziatore per il suddetto crowdfunding), € 60.150,00 sono ancora oggetto di raccolta.

Il suddetto progetto, in sintesi, intende perseguire molteplici rilevanti obiettivi tra cui:

  • riaprire il parco di Villa Spada, che può essere considerato l’unico vero parco cittadino;
  • rendere fruibile, accessibile e sicuro il parco della Villa anche nelle ore notturne;
  • permettere l’agevole svolgimento di spettacoli all’aperto anche in orari notturni e, condizioni meteorologiche permettendo, in tutte le stagioni dell’anno;
  • migliorare l’aspetto del parco, facilitando l’orientamento dei fruitori e aumentando la sicurezza;
  • trasformare l’apparenza notturna degli elementi architettonici della Villa in spazi vitali ed emozionali;
  • incrementare l’appeal estetic


    NOTE Intervento archiviato